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Milano, rapine e aggressioni nella notte dei festeggiamenti per la Nazionale

Pubblicato il 13/07/2021 13:25 - Aggiornato il 13/07/2021 13:29

Rapine da migliaia di euro e un’aggressione che ha sfiorato la tragedia. In due ore e vicino al centro. I soliti noti hanno approfittato della confusione generata dai festeggiamenti per la vittoria della nostra Nazionale al campionato Europeo. In corso Matteotti, poco dopo la mezzanotte, una ragazza russa di trentatre anni è stata avvicinata e abbracciata da un ragazzo di origine nordafricana, con il pretesto di gioire per gli azzurri. Nel frattempo un complice ha approfittato dell’attimo di distrazione della donna per sfilarle l’orologio. Un Rolex Daytona del valore di 15.000 euro.

(continua dopo la foto)

Un’ora più tardi la vittima della rapina è stato un avvocato americano di ventinove anni. Nei pressi di via Vittorio Veneto lo hanno aggredito e colpito alla gamba con una bottiglia. I malviventi gli hanno sottratto un i-phone e un Rolex, anche in questo caso di grande valore. Ma le scorribande dei rapinatori sono proseguite fino a notte fonda. All’alba delle tre, in Largo Bellintani, un trentaseienne italiano ha chiesto soccorsi dopo essere aggredito mentre era in compagnia della fidanzata. Agli agenti ha raccontato di essere stato bloccato da quattro persone. Anche in questo caso, stesso modus operandi e bottino quasi identico: i-phone e Rolex Daytona. La ragazza ha provato a reagire usando dello spray al peperoncino ma i malviventi sono riusciti a fuggire.

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Alle 22.30 invece, poco prima che iniziassero i festeggiamenti, il nucleo Radiomobile di Porta Monforte è intervenuto su segnalazione di alcuni cittadini. In piazza Insubria cinque individui hanno aggredito un uomo di origine nordafricana e lo hanno colpito con un oggetto da taglio alla gamba e alla scapola, lasciandolo ferito in una pozza di sangue. Si ipotizza si sia trattato di un agguato legato alle dinamiche della malavita, ma i carabinieri sono ancora al lavoro per ricostruire con esattezza le cause del ferimento. Quello che è certo, è che questi episodi si susseguono con sconcertante regolarità in ogni zona della metropoli.