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“Sul Mes non si tratta”. Ultimatum dell’Ue all’Italia: così Bruxelles prepara l’ennesima trappola

Pubblicato il 17/05/2023 10:13

L’Italia dovrà ratificare il Mes così com’è, senza margini di trattative. E non deve nemmeno illudersi: la firma non comporterà benefici su altri tavoli negoziali, come per esempio la riforma del Patto di Stabilità. Ancora una volta l’Unione Europea ha scelto di mostrare al nostro Paese il suo lato più cattivo, con il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis che in conferenza stampa ha indirizzato un messaggio chiarissimo al governo Meloni: “Se iniziamo a legare ogni cosa con tutto, allora diventa difficile andare avanti. È meglio che ogni dossier, invece, faccia storia a sé”. Un segnale forte anche e soprattutto al ministro Giancarlo Giorgetti, che aveva auspicato uno scambio di favori: prendere in considerazione la ratifica del Meccanismo di Stabilità Europea (il famigerato Mes) in cambio di un mano su altri fronti. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Sul Mes non si tratta”. L’ultimatum dell’Ue

Giorgetti aveva chiesto, nel dettaglio, di introdurre il nuovo trattato sul Mes in una cornice di modifiche come l’esclusione temporanea dai vincoli del Patto di Stabilità delle spese per gli investimenti digitali e la rivoluzione green. Niente da fare, è stata la risposta di Bruxelles. L’Italia dovrà ratificare il Meccanismo di Stabilità senza illudersi di avere nulla in cambio. Un problema non da poco per un governo che più volte, in passato, aveva puntato il dito proprio contro il Mes. (Continua a leggere dopo la foto)
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Tante volte, in passato, economisti e analisti avevano sottolineato le possibili criticità del Meccanismo di Stabilità Europeo, visto come una vera e propria trappola per Paesi come (guarda caso) l’Italia. Si tratta di un piccolo tesoretto messo a disposizione degli Stati membri in caso di difficoltà economica. Per accedere a queste risorse, però, l’Europa pretende la sostenibilità del debito dello Stato richiedente. Niente da fare, quindi, per chi si trova sotto procedura di infrazione o hai violato il Patto di Stabilità. (Continua a leggere dopo la foto)

In questo caso, infatti, l’unico modo per avere accesso al Mes è sottoscrivere un impegno alla ristrutturazione del debito. Per un’Italia popolata da famiglie storicamente propense al risparmio e dove le banche detengono gran parte del debito pubblico, una trappola pronta a scattare. E che l’Ue vuole imporci a tutti i costi, visto che lo strumento viene anche visto come possibile “paracadute finanziario” prezioso per gestire eventuali crisi delle banche.

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