Un’intervista nella quale Enrico Mentana, storico direttore del Tg La7, è sembrato volersi togliere più di qualche sassolino dalle scarpe. Con particolare riferimento a Marco Travaglio, al centro di tante polemiche nel corso degli ultimi giorni. Ospite del programma “Non è l’Arena“, condotto da Massimo Giletti, Mentana è stato infatti pungolato sul tema della guerra in Ucraina: “La scorsa settimana qui da me, il diretto del Fatto Quotidiano Travaglio ha detto che in Italia non c’è libertà di pensiero sulla guerra”. La replica del fondatore di Open è stata sintetica quanto efficace: “È andata in onda l’intervista?! Sì? E allora? Eh no… dai ragazzi… che Travaglio sia imbavagliato è difficile, vuol dire che non vede La7”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Giletti ha ricordato allora la lista di “filoputiniani” pubblicata dal Corriere della Sera. Anche stavolta, però, Mentana ha prontamente replicato: “Non c’è sera che in un talk show non ci siano idee diverse, a volte ci sono solo queste idee diverse”. Sul Fatto Quotidiano, nelle scorse ore, era comparsa una vignetta con protagonista la giornalista Francesca Mannocchi circondata dalle frasi “Meno male che ci sono i decisori” e “L’opinione pubblica non è lucida”. (Continua a leggere dopo la foto)
Enrico Mentana: «Se tu dici di un giornalista “cranio impoverito” non è satira, è un’offesa. Si può dire che fa schifo?» #nonelarena pic.twitter.com/mFVTl92kjW
— Marco Fattorini (@MarcoFattorini) March 26, 2023
Mentana contro Travaglio e il Fatto: “Fa schifo”
Un disegno al centro di un feroce dibattito social e che ha fatto arrabbiare, e parecchio, lo stesso Mentana: “C’è la libertà di satira e la libertà di criticare la satira. Non è che non si può dire che una vignetta fa schifo. Non sono un censore però intendiamoci: se definisci un giornalista ‘cranio impoverito’ non è satira, è un’offesa. Mannocchi è stata in Ucraina a differenza dei suoi detrattori”. (Continua a leggere dopo la foto)
Mentana ha poi rincarato la dose: “Perché hanno fatto la vignetta? Perché Mannocchi ha espresso una tesi sull’opinione pubblica e i decisori a Piazzapulita tre sere fa. Davanti a lei c’era Padellaro, fondatore de Il Fatto Quotidiano che aveva idee diverse. Lui esprime le sue opinioni con signorilità, pacatezza ed educazione. Però se giochi in campo, poi non fai anche la curva. O l’uno o l’altro”.
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