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L’Ue s’inchina a Big Pharma e toglie libertà ai cittadini. Il video della europarlamentare spopola in rete

Pubblicato il 03/03/2021 15:43 - Aggiornato il 03/03/2021 15:48

“Siamo in grado di imporre ai nostri concittadini una restrizione senza precedenti delle nostre libertà, ma non siamo in grado di stabilire regole per Big Pharma?”, dichiara Manon Aubry parlamentare europea durante il suo discorso alla Commissione.

Il video che la ritrae mentre denuncia il “disastro” provocato dalla Von Der Leyen, è diventato virale in pochissimo tempo e fa letteralmente imbestialire. “Abbiamo il diritto di sapere. Perché dopo tutto, questi vaccini sono stati pagati con i nostri soldi”, continua la parlamentare europea del GUE che conclude chiedendo “l’immediata creazione di una commissione di inchiesta sulla responsabilità della Commissione per questo disastro”.

Noi de il Paragone avevamo iniziato già da tempo a difendere il diritto negato ai cittadini di conoscere i contratti stipulati con le grandi case farmaceutiche e a denunciare l’incapacità e il fallimento dell’Europa anche nella gestione di questo vergognoso capitolo.

Tutto è stato mascherato perchè è evidente che tutto sia stato fatto nell’interesse loro, delle multinazionali del farmaco che hanno la parola profitto come ‘credo assoluto’. “Come ha potuto la Commissione europea accettare di inchinarsi così davanti alle case farmaceutiche? Nella gestione della strategia di vaccinazione, ho la sensazione, signora Von Der Leyen, che i grandi leader farmaceutici abbiano stabilito la legge per lei”, esordisce Manon Aubry nel video.

Fin dall’inizio non c’è stata e continua a non esserci, sottolinea la parlamentare, “chiarezza su trattative e contratti a tutti i livelli. Nessuna informazione sui negoziati nonostante le richieste del nostro Parlamento. Solo tre contatti resi pubblici grazie alle pressioni dei nostri cittadini”. Ma la maggior parte delle informazioni sono inaccessibili sostiene l’oratrice mentre sventola i fogli, schiaffeggiando la vergognosa verità.

“Tutte le informazioni più importanti come prezzo, programma di consegna, o anche dettagli delle clausole di responsabilità sono nascosti! Per gli altri contratti dovremo aspettare che i laboratori li pubblichino, perchè sì, sono loro che decidono. Sulle consegne un pasticcio di ritardi e nessun programma rispettato. Senza alcuna sanzione ovviamente, perchè sì, sono loro che decidono”.

“Questi vaccini sono stati resi possibili da miliardi di euro di denaro pubblico. Ma i brevetti rimangono proprietà esclusiva di Big Pharma…, perchè sì sono loro che decidono. I laboratori tirano fuori lo champagne, perchè sì, sono loro che decidono”.