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Lo studio che smonta la retorica di Conte: “L’Italia non è un modello da imitare”

Pubblicato il 29/10/2020 14:12

Ce lo siamo ripetuti, gonfiando il petto per tutta l’estate. “L’Italia è il Paese che meglio di tutti ha saputo affrontare la pandemia”. D’altronde, a dirlo orgoglioso era innanzitutto il premier Giuseppe Conte, al solito abilissimo nell’arte dell’autocelebrazione. Se anche in passato abbiamo saputo muoverci bene, però, le cose non stanno di sicuro più così e, anzi, con l’arrivo della seconda ondata la situazione nello Stivale è drasticamente peggiorata. Anche agli occhi del mondo, che ha smesso da tempo di indicarci come modello da imitare.

Lo studio che smonta la retorica di Conte: "L'Italia non è un modello da imitare"

A dirlo è un recente studio della Oxford Martin School, centro di ricerca della Oxford University che ha pubblicato sul portale Ourworldindata.org, sotto forma di mappe interattive, le politiche adottate dai vari Paesi per far fronte all’emergenza. Il giudizio sull’Italia è tutt’altro che benevolo: il Bel Paese è infatti indietro rispetto a tanti altri Stati su vari fronti. Esempio più emblematico, quello delle politiche di ristoro. Insieme al Portogallo, siamo gli unici ad avere una media di risarcimento delle perdite di reddito dovute alle restrizioni anti-Covid inferiore al 50% del salario perso. Gli aiuti alle famiglie in difficoltà per la crisi, insomma, sono stati ampiamente insufficienti.

Lo studio che smonta la retorica di Conte: "L'Italia non è un modello da imitare"

Il governo si è perso dietro lungaggini burocratiche e nella difficile regolamentazione del mercato del lavoro, non riuscendo a intervenire soprattutto in favore dei soggetti più a rischio. Altri Paesi, in questo, sono stati molto più bravi di noi. Altro punto debole, le politiche sanitarie di tracciamento, considerate una delle armi più potenti per contrastare il diffondersi del virus e da noi, però, mai impiegate a dovere. Lo studio ci considera Stato a “contact tracing limitato”, a sottolineare l’incapacità, in questi ultimi mesi, di tenere sotto controllo i contagi sul territorio.

Lo studio che smonta la retorica di Conte: "L'Italia non è un modello da imitare"

Infine il fronte tamponi, altra nota dolente: Oxford ci classifica tra quei Paesi che fanno controlli solo ai sintomaci, ma la situazione è complicata. Tra ricorsi al Tar e iniziative personali di alcune Regioni, a farla da padrone è stato presto il caos. Insomma, non siamo i campioni della lotta al coronavirus, di sicuro non nelle ultime, difficilissime settimane. E forse sarebbe bene lasciar perdere certi proclami e rimboccarsi le maniche alla ricerca di soluzioni più efficaci per contrastare la pandemia senza abbandonare i cittadini al loro destino.

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