“Christine Lagarde ha gettato la maschera e ha annunciato che la Bce, dal primo luglio, interromperà l’acquisto di titoli di Stato con il programma Pepp e, conseguentemente, alzerà i tassi dello 0,25%. Lo schema è sempre lo stesso: si crea panico attraverso politiche antisociali e si lancia l’allarme spread. Un giochino già visto mille volte, che serve a influenzare le politiche nazionali dei Paesi presi di mira e a sottoporli alle cure di governi tecnici guidati da personalità gradite a Bruxelles”, denuncia Gianluigi Paragone, leader di Italexit.
“Si tratta dell’ennesima stretta di austerity che si abbatterà sull’Italia e sugli italiani. Parte l’assalto ai risparmi dei cittadini, dei proprietari di case e si dà il colpo di grazia alle nostre Pmi. Vogliono imporci altri anni di Draghi o di qualcuno come lui, nel silenzio assenso di partiti come Lega e 5Stelle, che continuano a tradire chi li ha votati credendo in buona fede alle bugie dei loro programmi elettorali”.