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La pillola anti Covid è realtà. Approvata nel Regno Unito quella di Merck

Pubblicato il 04/11/2021 15:40 - Aggiornato il 15/02/2023 11:15

Primo via libera alla pillola anti-Covid della Merck. L’agenzia britannica del farmaco ha autorizzato l’utilizzo del l farmaco Molnupiravir, considerato dagli esperti un importante strumento per combattere la pandemia.

Lo annunciano l’americana Merck (Msd al di fuori di Usa e Canada) e la connazionale Ridgeback Biotherapeutics. La Mhra, l’Agenzia del farmaco Uk – comunicano le aziende in una nota – ha autorizzato il farmaco antivirale per il trattamento di Covid-19 da lieve a moderato, negli adulti positivi a Sars-CoV-2 che presentano almeno un fattore di rischio per lo sviluppo di malattia grave.

Molnupiravir, che è ancora al vaglio degli altri enti regolatori internazionali, fra cui l’americana Fda e l’euroepa Ema, nei test clinici ha dimezzato il rischio di ricovero in ospedale o di decesso per le persone colpite dal Covid in forma lieve o moderata. 

Molnupiravir o Lagevrio*, il nome marchio scelto per il farmaco e accettato nel Regno Unito, è stato approvato dalla Mhra in base ai risultati di un’analisi ad interim pianificata nell’ambito dello studio di fase 3 ‘Move-Out’. Molnupiravir – somministrato alla dose di 800 milligrammi 2 volte al giorno in pazienti Covid adulti non ospedalizzati e non vaccinati, con infezione da lieve a moderata confermata in laboratorio, insorgenza dei sintomi entro i 5 giorni precedenti l’inserimento nel trial e almeno un fattore di rischio associato a prognosi negativa (per esempio malattie cardiache o diabete) – ha dimezzato la probabilità di ricovero e morte.

“Come terapia orale, molnupiravir offre un’importante opportunità aggiuntiva ai vaccini e ai medicinali impiegati finora per contrastare la pandemia di Covid-19”, sottolinea Dean Y. Li, vicepresidente esecutivo e presidente di Merck Research Laboratories, ringraziando “i ricercatori, i pazienti e le loro famiglie per il contributo allo studio Move-Out che ha reso possibile questa autorizzazione”.

“Continueremo a muoverci con rigore e urgenza per portare molnupiravir ai pazienti di tutto il mondo il più rapidamente possibile”, afferma Robert M. Davis, amministratore delegato e presidente di Merck. “E’ gratificante vedere la prima autorizzazione globale concessa dal Regno Unito, il Paese in cui abbiamo somministrato molnupiravir al primo coraggioso volontario umano”, dichiara Wendy Holman, amministratore delegato di Ridgeback. Fonte Adnkronos