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La dieta del freddo. La surreale trovata dei media (di regime): “Spegnete i termosifoni”

Pubblicato il 04/09/2022 14:29

Ormai lo stanno confermando su più fronti: per il prossimo inverno il governo attuerà una stretta sui termosifoni. Il suicidio europeo compiuto attraverso le sanzioni sta creando danni enormi a tutta la collettività, sia dal punto di vista economico che sociale. Per edulcorare l’amara pillola che i cittadini italiani saranno costretti ad ingoiare per molti mesi, la propaganda ha pensato bene di passare dal ridicolo leit motiv estivo lanciato dal Presidente del Consiglio dimissionario Mario Draghi, alle assurde ed ottimistiche illazioni del primario del Gemelli di Roma.
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Italiani costantemente presi in giro

Dunque, gli italiani trattati come bambini problematici, educati e messi di fronte a risibili epiteti quali «Preferite la pace o i condizionatori accessi?» o «Con qualche grado in meno in casa possiamo anche perdere chili di troppo». Questo è quanto affermato dal primario di Endocrinologia all’ospedale Gemelli di Roma, Alfredo Pontecorvi. Secondo il medico, dunque, soffrire il freddo tra le mura di casa potrebbe anche avere un risvolto positivo sulla salute, oltre a garantire un possibile risparmio per il bilancio famigliare. Intervistato da Il Mattino, Pontecorvi dice che dal freddo abbiamo solo da guadagnare, dunque si dovrebbero evitare catastrofismi: «Ridurre di qualche grado la temperatura delle stanze in cui si soggiorna o si dorme può fare solo bene alla salute ed esercitare effetti positivi sull’organo adiposo. La temperatura ideale per il nostro benessere è di 19 gradi».
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L’assurda spiegazione scientifica

L’endocrinologo spiega nel dettaglio che «Il nostro alleato si chiama tessuto adiposo bruno, una specie di termosifone interno che brucia calorie per riscaldarci e mantenere la temperatura corporea a 37 gradi. Il tessuto adiposo bruno insieme a quello bianco, quello cioè contro cui combatte la maggior parte di noi, fanno parte del cosiddetto organo adiposo, un organo capace di produrre ormoni. I due tessuti possono convertirsi l’uno nell’altro». Per cui stando più spesso al freddo, il grasso bianco può trasformarsi in bruno e bruciare per produrre calore nel nostro corpo. Il medico cita uno studio clinico in cui «cinque uomini sani, per un periodo di quattro mesi, hanno trascorso la notte in un laboratorio alla temperatura controllata di 19 gradi. In un solo mese il grasso bruno è aumentato di circa il 40 per cento ed è migliorata la sensibilità all’insulina, misura di un sano metabolismo. Al contrario, quando i volontari erano lasciati vivere in una stanza a 27°C, quel grasso bruno scompariva di nuovo».
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La propaganda “scientifica” continua

E’ curioso vedere come, a seconda dei casi, la “scienza” si metta a disposizione di assurde decisioni governative per agevolare un’accettazione su larga scala delle stesse. Troppo spesso, però, ci si dimentica che non siamo tutti uguali e non tutti reagiamo allo stesso modo, esattamente come è stato fatto imponendo un vaccino sperimentale a miliardi di persone. Siamo certi che bambini, malati, invalidi, anziani ed, in generale, le categorie più fragili non saranno poi così contenti di perdere qualche kilogrammo a causa delle scellerate decisioni dell’Unione Europea. del governo Draghi e della finta opposizione del partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia.

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