Ogni maledetto anno prima dell’inizio della scuola i genitori che hanno figli e figlie disabili vivono nell’ansia di comprendere come sarà il primo giorno di scuola per loro e se saranno inclusione potendo godere del diritto allo studio.
Quest’ anno , a pochi giorni dall’inizio della scuola fioccano segnalazioni di mancanza trasporto , ose, osa , oepac dipendenti dalle cooperative scelte dai comuni e della mancanza di cattedre e ore in deroga di insegnanti di sostegno ma non solo insegnanti che si lamentano di titoli dubbi presi con università on line estere e un aumento della precarietà .
Il ministro Valditara e alcuni sindaci in Italia han postato video e post augurando un buon inizio d’ anno scolastico agli studenti dicendo che sarà garantito il diritto a tutti ma ciò risulta essere una fake news come evidenziano sindacati , famiglie ed associazioni.
Per l’ennesimo anno anche dopo le linee guida della comunità europea si chiede venga istituito il portale unico dei servizi che darebbe uno strumento a genitori, insegnanti, terapisti, Usr, Asl, ministeri dove poter verificare puntualmente i numeri in gioco le risorse occorrenti per fare programmazione puntuale .
Chissà che le istituzioni ad ogni livello scelgano di ascoltare e non continuare ciecamente a voltarsi dall’ altra parte mettendo in difficoltà famiglie e lavoratori.