x

x

Vai al contenuto

Immensi Sinner e Sonego, Italia nell’Olimpo del tennis

Pubblicato il 25/11/2023 19:15 - Aggiornato il 25/11/2023 20:26

Venticinque anni dopo l’Italia torna in finale di coppa Davis. A Malaga nella gara d’esordio della semifinale Kecmanovic batte Musetti in tre set, 6-7(7) 6-2 6-1, poi Sinner ha sconfitto Djokovic annullando ben tre match point. Infine nel doppio vince l’Italia. Gli azzurri vincono il doppio in due set 6-3, 6-4 e si guadagnano la finale contro l’Australia. Sinner entra nella leggenda e l’Italia ha nuovamente un mito sportivo a scaldare il cuore di tutti. Battendo per la terza volta Novak Djokovic in pochi giorni e per la seconda solo oggi manda l’Italia in finale in Coppa Davis. Dopo un primo set vinto facilmente, gli altri due sono stati piuttosto combattuti ma hanno visto nuovamente la vittoria degli italiani, e la consacrazione del nostro tennis. (Continua dopo la foto)

Non si sa se siano le ennesime parole pessimiste di Nicola Pietrangeli, la vecchia guardia del tennis sempre scettico nei confronti di Sinner, ad aver portato di nuovo fortuna all’italiano: è un dato di fatto che, vincendo prima il singolo contro Djocovik e poi, in coppia con Sonego, il doppio contro Djoko e Kecmanovic, Sinner abbia compiuto una grande impresa. Il ragazzo che ha già fatto innamorare tutti con la sua grazia e umiltà fuori dal campo e la potenza davanti alla rete sembra candidarsi a erede di Roger Federer: potrebbe essere il miglior tennista italiano di tutti i tempi, con buona pace di Pietrangeli