x

x

Vai al contenuto

Il reddito di un italiano è il 70% di quello tedesco. Ecco a cosa è servito l’euro.

Pubblicato il 22/06/2020 10:08 - Aggiornato il 22/06/2020 10:44

È innegabile. Come abbiamo sempre detto il meccanismo delle rigide regole di austerità a cui l’Italia ha dovuta sottostare ha prodotto i suoi risultati. E a pagarne sono gli italiani: “il reddito medio di un italiano è il 70% di quello medio tedesco”. Questo quanto emerge dall’indagine condotta dall’Ocse, che noi riprendiamo dal quotidiano Il Corriere della Sera.

Qualche giorno fa, durante una conferenza riservata ad economisti e responsabili di politica economica, è stato mostrato il grafico che mostra il cambiamento del reddito medio in Italia, Francia, Spagna e Olanda rispetto a quello della Germania.

Dal grafico è possibile chiaramente capire cosa sta succedendo. Cresce in Europa la “Grande divergenza” tra gli Stati e la crisi che stiamo vivendo a causa dello scoppio pandemico, si sta rivelando l’acceleratore di questa deriva che era in corso già da un decennio. “Oggi il reddito dell’italiano medio vale appena sette decimi del corrispettivo tedesco”, all’innesco della crisi finanziaria globale, il reddito medio di un italiano ne valeva nove.” 

E “se le tendenze dovessero proseguire cosi nei prossimi dodici anni”, fa notare Federico Fubini, “il reddito medio in Italia scenderebbe fino a valere non più della metà di quello tedesco”. Da quando c’è l’euro, il divario nel reddito pro-capite tra i Paesi del Nord e del Sud Europa è aumentato vertiginosamente. Questo è l’Europa ed è per questo che noi diciamo “No Europa”.