La cabina di regia convocata questa mattina a Palazzo Chigi, in attesa del Consiglio dei ministri, ha stabilito la roadmap delle riaperture. Il tutto seguirà la fine dello stato d’emergenza il prossimo 31 marzo. Con la fine dello stato d’emergenza verranno eliminate dal tutte le strutture emergenziali, come il Cts e il commissario per l’emergenza Covid. In sostituzione di queste strutture verrà creata una unità operativa presso ministero della Sanità in regime transitorio per il completamento della campagna vaccinale. Ecco cosa cambierà nel dettaglio.
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Green pass
Dal 1° aprile via l’obbligo di green pass per:
– bar e ristoranti all’aperto
– mezzi di trasporto pubblico locale (bus, tram e metro)
– aerei, treni, navi e funivie (ma resta l’obbligo di mascherina FFP2 fino al 31 maggio)
– negozi e attività commerciali
– uffici pubblici, Poste, banche
– hotel e strutture ricettive
– servizi alla persona (parrucchieri, barbieri, estetisti)
– sport all’aperto
– sagre e fiere
– spettacoli e feste all’aperto
– cerimonie pubbliche
– stadio (ma resta l’obbligo di mascherina fino al 30 aprile).
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Dal 1° maggio, Festa dei Lavoratori, via l’obbligo di green pass per:
– bar e ristoranti al chiuso
– cinema, teatri, sale da concerto (ma resta obbligatoria la mascherina FFP2 fino al 31 maggio)
– mostre e musei
– palestre, piscine e sport che si svolgono al coperto (via anche per gli spogliatoi)
– eventi sportivi
– centri benessere
– centri culturali
– corsi di formazione
– concorsi pubblici.
Dal 1° giugno via l’obbligo di green pass per:
– spettacoli al chiuso
– università
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Altre restrizioni
MASCHERINA
Per il momento resta l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi diversi dall’abitazione privata. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, insiste nel chiedere cautela su questo aspetto.
QUARANTENA
L’intenzione sembra quella di eliminare la quarantena precauzionale se si viene a contatto con una persona contagiata, anche se non si è vaccinati. Se verranno sciolte le riserve del Ministro della Salute Speranza e dell’Istruzione Bianchi, questa norma riguarderà anche la scuola: non ci sarà più differenza tra vaccinati e non, ma gli studenti e i docenti positivi continueranno a stare a casa fino al tampone negativo. Via anche l’obbligo della mascherina FFP2 in caso di compagni positivi a casa, basterà la chirurgica, ma la data non è ancora stata decisa.
SPORT E CAPIENZE
La capienza degli impianti sportivi torna al 100% dei posti disponibili sia all’aperto che al chiuso, ma al chiuso resta l’obbligo di mascherina. Anche le discoteche all’aperto potranno lavorare a capienza piena.
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Cts e Struttura commissariale
Sul fronte organizzativo, il generale Figliuolo lascia l’incarico di commissario all’emergenza Covid. Le competenze della struttura commissariale saranno divise tra Ministero della Salute e Protezione civile. Anche il Cts si scioglie, ma restano come consulenti del governo il presidente Franco Locatelli e il portavoce Silvio Brusaferro. Il monitoraggio settimanale e il bollettino quotidiano andranno avanti.
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Le novità più importanti sugli obblighi
Addio Super Green Pass al lavoro, MA RESTA QUELLO BASE
Dal 1 aprile via l’obbligo di Super Green Pass sui luoghi di lavoro per gli over 50. Per chi appartiene a questa categoria, per cui in linea generale l’obbligo resterebbe in vigore, sui luoghi di lavoro dovrebbe essere richiesto solo il certificato base.
AGGIORNAMENTO: Il ministro Speranza “la sospensione dei lavoratori senza Super Green Pass sopra i 50 anni non avverrà più. Sarà sufficiente per loro fino al 30 di aprile avere il Green pass base”
Obbligo vaccinale solo per la sanità
L’obbligo vaccinale resta in vigore fino a fine anno per il personale sanitario e Rsa. Attualmente l’ultima tappa che prevede il “capolinea” per tutte le restrizioni è il 15 giugno, quando è prevista la fine dell’obbligo vaccinale per gli over 50.
AGGIORNAMENTO: “La sospensione dal lavoro resterà solo per la fascia delle personale sanitario e i lavoratori di strutture ospedaliere e delle Rsa, in questo caso il prolungamento dell’obbligo è al 31 dicembre” dice Speranza.
Super Green Pass per attività al chiuso
Il Green Pass rafforzato sarà obbligatorio fino al 30 aprile per i servizi di ristorazione al chiuso, per i centri benessere, per le sale gioco, le discoteche, i congressi e gli eventi sportivi al chiuso.
Trasporto pubblico
Cambiano anche le regole sui mezzi di trasporto. Dal primo di aprile non sarà più richiesto il green pass sui bus e sui mezzi di trasporto pubblico locale, mentre continuerà a vigere l’obbligo di indossare le mascherine. Le norme sulle mascherine, infatti, restano invariate fino al 30 aprile.
Fine sistema colori Regioni
Con il nuovo decreto Covid si va verso la cancellazione del sistema colori delle Regioni. Da inizio aprile la suddivisione dell’Italia in zone bianche, gialle, arancioni e rosse verrà superata.
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Per quanto riguarda i temi più caldi, ovvero quello del Green Pass per lavorare ed il Green Pass per i mezzi di trasporto, si può dire che c’è ancora molto da fare. La presenza del Green Pass base oltre lo scadere dello Stato d’emergenza, resta comunque un abominio sul fronte dei diritti fondamentali. Costringere le persone non vaccinate a farsi un tampone ogni due giorni, per di più a proprie spese, in un periodo come questo è a dir poco paradossale.
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