Il Pass sanitario ha fatto la sua comparsa in Francia a giugno, ma “da oggi (10 agosto) sarà esteso ad altri luoghi”, si legge tra le righe de La Stampa. Secondo il ministro della Salute, Olivier Véran, l’estensione dell’obbligo “dovrebbe consentire di avere altri 10 milioni di francesi vaccinati”.
Così “dovrebbero essere evitati ulteriori misure di coprifuoco e confinamenti”, dichiarano dalla Francia. Ma siamo proprio sicuri che sia così? Noi non affatto. O ti fai il vaccino o finisci “agli arresti domiciliari, segregato come un sorcio”, per utilizzare l’espressione cara a Roberto Burioni quando con un post su Twitter celebrava l’inizio del Green Pass in Italia. (Continua dopo la foto)

Finora, poco più di “44 milioni di francesi hanno ricevuto almeno una dose di vaccino”, ma il governo, adesso, punta alla cifra di “50 milioni” entro la fine di agosto e decide di perseguire l’obiettivo inasprendo le regole della misura già in vigore sull’obbligatorietà del Green Pass.
Non vuoi vaccinarti? Allora ti obblighiamo noi (per vie traverse e sbudole), togliendo piano piano le libertà a chiunque si opponga, persino quella di decidere, di andare al ristorante e nei bar, di prendere parte alle attività culturali, anche quelle più controllate come quelle all’interno dei musei.
Da oggi, dunque, in Francia sarà necessario presentare il pass sanitario per entrare nei bar e nei ristoranti anche negli spazi all’aperto, nei treni e autobus a lunga percorrenza, nei cinema, nei teatri, negli ospedali e parrucchieri.
Mentre da giugno era “obbligatorio negli eventi culturali, sportivi o professionali con la partecipazione di più di 1.000 persone, con un livello massimo fissato a 5.000 persone, ossia fiere, concerti, spettacoli, casinò, mostre, conferenze, eventi sportivi, festival, crociere con più di 1.000 passeggeri e parchi di divertimento; dal 9 luglio è stato imposto anche nei locali notturni, che hanno riaperto; e dal 21 luglio è obbligatorio nei luoghi che possono ospitare più di 50 persone come cinema, teatri, teatri e musei”. (Continua dopo la foto)

Ora invece “cade la soglia delle 50 persone, ma, soprattutto, il pass si estende ad un numero maggiore di luoghi della vita quotidiana e sarà necessario per sedersi al tavolo di un bar o di un ristorante, sia all’interno che all’aperto. Potrà essere richiesto in alcuni centri commerciali con una superficie superiore a 20.000 metri quadrati, nelle case di riposo, negli istituti medico-sociali e negli ospedali”.
Nulla ci impedisce di credere che questa potrà essere la sorte che un domani toccherà anche all’Italia. Il passo da Green Pass obbligatorio alla sua estensione per rendere le restrizioni più rigide -e forzarci alla vaccinazione- è molto breve. Del resto non smentirebbe mood che il governo italiano ha mostrato fino ad ora. Vergogna!