Nemmeno il Natale ferma i militanti di Ultima Generazione, che decidono di interrompere con le loro scenate addirittura la solenne messa di mezzanotte. È successo alla Basilica di Sant’Antonio a Padova, dove due eco-attivisti di “Fondo Riparazione” hanno preso la parola alla fine della messa di mezzanotte, esponendo dei cartelli con scritto “Gesù nasce, il pianeta muore” e “Meno soldi alle armi, più soldi alla gente”. Una ragazza, inginocchiata all’altare rivolta ai fedeli, ha iniziato a parlare, e dopo pochissimo è stata accompagnata fuori dal servizio di sicurezza della chiesa. Fuori dalla Basilica lei e un suo “compagno” sono stati prelevati da una pattuglia della polizia. (Continua a leggere dopo il video)
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La resistenza non si ferma, nemmeno a Natale!
— Fondo Riparazione | Ultima Generazione (@UltimaGenerazi1) December 25, 2023
Usiamo la nostra voce anche durante le messe e i concerti perché pure la fede e l'arte richiamano a valori di solidarietà e giustizia… pic.twitter.com/Sis1D7U3ia
Per gli attivisti è arrivata una bella denuncia per manifestazione non autorizzata e turbamento di funzione religiosa. “Questo è l’ennesimo esempio di una reazione totalmente sproporzionata contro cittadini che pacificamente esercitano il diritto di manifestare. È giusto che una minorenne venga denunciata la sera di Natale per avere provato, in modalità più assertiva, il messaggio di Papa Francesco?”, replica Ultima Generazione in una nota. Il video ha subito scatenato polemiche, commenti e scontri in rete.
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