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“Questi vaccini non funzionano più”. Giorlandino, dichiarazioni choc a ‘L’aria che tira’

Pubblicato il 29/09/2021 20:16

Panico totale in diretta. “Io sono a favore dei vaccini, ma sposo perfettamente ciò che ha detto il Ministero della Salute israeliano, ovvero che in questo momento non serve più vaccinare. In Israele infatti hanno avviato la campagna per la terza dose perché non sapevano più cosa fare, ma non perché fosse realmente utile”. Il dottor Claudio Giorlandino, direttore sanitario dell’Istituto Altamedica di Roma, ha creato scompiglio nella narrazione a italiana a senso unico sul vaccino. Intervenuto nella puntata del 29 settembre de “L’Aria che Tira“, su La7, ha rischiato di far venire un infarto a Alessandro Cecchi Paone e alla conduttrice Myrta Merlino. Pienamente d’accordo con lui, invece, Gianluigi Paragone, anche lui presente in studio. Il medico, che è tra gli esperti italiani più autorevoli sul tema del Covid, in quanto ha guidato negli scorsi mesi una revisione di circa 50 studi sull’immunità indotta dall’infezione da Sars-Cov-2 pubblicata sulla rivista Virus Disease, ha illustrato cosa è emerso dagli ultimi dati israeliani. (Continua a leggere dopo la foto)

“La terza dose aumenta la quantità di anticorpi, è innegabile, ma solamente contro un virus che non c’è più – afferma il Giorlandino –. I vaccini utilizzati in questo momento in Occidente sono tarati per ‘eccitare’ gli anticorpi contro la proteina Spike, ovvero è una proteina che adesso è mutata completamente”. Per Giorlandino questi vaccini sarebbero meno efficaci di quelli tradizionali, “usati ad esempio in Cina o in India, sono efficaci contro tutte le proteine. Vaccinarsi è giusto, ci mancherebbe altro, ma sta circolando un virus che con questo vaccino battiamo poco. Stanno per essere pubblicati studi di letteratura scientifica che lo confermano, questi vaccini qualcosetta fanno ma non garantiscono niente”. (Continua a leggere dopo la foto)

Le dichiarazioni hanno fatto sgranare gli occhi alla conduttrice Myrta Merlino, tanto che anche Cecchi Paone prova a controbattere: “Ma allora cos’è che ha svuotato gli ospedali, le terapie intensive, portato alle riaperture se non i vaccini? Altro che deboli e insufficienti”. Giorlandino risponde nel merito: “Non confondiamo la gente, non ho detto che i vaccini non sono stati utili, ho detto che adesso non funzionano più e lo dice la lettura internazionale, questi agiscono sulla proteina Spike che adesso è mutata. Questi vaccini hanno salvato il mondo, nessuno lo nega, ma vanno aggiornati”. (Continua a leggere dopo la foto)

Conclude Giorlandino: “Adesso è necessario creare dei farmaci che permettano di non infettare. Abbiamo visto tutti cosa è accaduto in Israele, loro avevano sconfitto il virus, poi lo hanno perso di mano appena hanno sturato i tamponi rapidi che sono attendibili al 20%. Il virus è mutato, la terza dose può dare un piccolo aiuto però non è risolutiva”.

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