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Fuga da Forza Italia. Ecco chi sono i senatori pronti a lasciare Berlusconi e dove si riaccaseranno

Pubblicato il 17/10/2022 12:38

Da una parte ci sono i “meloniani”, quelli che puntano a cementare l’alleanza con quella Giorgia Meloni vista come la leader indiscussa del centrodestra ora e negli anni a venire. Dall’altra i fedelissimi di Silvio Berlusconi, delusi per la bocciatura arrivata nei confronti di Licia Ronzulli e convinti che sia necessario alzare la voce subito, prima che il partito si assesti in una posizione subordinata rispetto a Lega e Fratelli d’Italia. Forza Italia è ormai un partito spaccato a metà, lacerato, segnato da tensioni fortissime dopo i primi, difficili giorni al fianco di Meloni e Salvini. E con qualche malumore già evidente, tanto da fare pensare a qualche clamoroso strappo in arrivo. (Continua a leggere dopo la foto)

Al centro della scena sempre lei, Ronzulli, contestata da una parte del partito e però ancora forte della fiducia incondizionata di Berlusconi, che per lei sognava un posto di primissimo piano nel governo che verrà ed era pronto a fare carte false pur di ottenerlo. La diretta interessata nelle scorse ore ha diffuso una nota per tentare di rasserenare gli animi, ma i malumori sono ancora evidenti. Come rivelato dal Messaggero, in parecchi pensano che “un timoniere come Ronzulli potrebbe esporre la pattuglia forzista a una navigazione agitata”. E qualcuno mediterebbe addirittura l’addio. (Continua a leggere dopo la foto)

Ronzulli può contare su qualche sostenitore, come quell’Alberto Barachini che l’ex infermiera di Berlusconi andò a trattare in via della Scrofa sui posti da ministro a FI. E poi Dario Damiani, Roberto Rosso e Paolo Zangrillo. Favorevole alla linea dura anche Gianfranco Micciché. Dall’altra parte del guado, invece, i vari Maurizio Gasparri, Francesco Paolo Sisto, Stefania Craxi. Oltre a Elisabetta Casellati, unica forzista insieme a Berlusconi che al voto sulla presidenza del Senato ha scelto di partecipare. Con lei, tra i più agguerriti, il presidente della Lazio Claudio Lotito. (Continua a leggere dopo la foto)

Proprio Lotito sarebbe pronto, secondo le indiscrezioni, a traslocare alla corte di Giorgia Meloni in caso le tensioni non si appianassero a breve. Bagagli in mano anche per Claudio Fazzone, che preferirebbe però se tutto precipitasse, potrebbe migrare dentro Italia Viva. “Più nebulosa, invece, l’eventuale destinazione dell’ex presidente del Senato, forse verso la Lega”. Se a breve Berlusconi e Meloni non faranno pace, insomma, le conseguenze potrebbero essere pesantissime per gli azzurri.

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