La Francia ha scelto di rafforzare il confine con l’Italia. Con una decisione a sorpresa, infatti, la premier transalpina Elisabeth Borne ha annunciato l’invio di 150 poliziotti supplementari nell’area di Ventimiglia, un rafforzamento che servirà, stando a quanto dichiarato dall’esecutivo di Parigi, a contrastare l’immigrazione clandestina in aumento. Un modo anche per rassicurare l’elettorato, visto che di recente il governo è stato costretto a rinviare il progetto sull’immigrazione: una decisione, quella dello slittamento, che ha causato non pochi malumori tra la popolazione. (Continua a leggere dopo la foto)
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L’invio dei poliziotti aggiuntivi a Ventimiglia, e in generale sulla frontiera delle Alpi marittime, avverrà nel corso dei prossimi giorni, hanno precisato le autorità francesi, e servirà a far fronte “all’aumento della pressione migratoria alle frontiere italiane”. (Continua a leggere dopo la foto)
Come spiegato dalla testata Today, i giornali francesi hanno dato ampio spazio in questi giorni al problema dell’aumento degli sbarchi di migranti dal Nord Africa, spinti dalla crisi in corso in Tunisia. Il timore, sollevato soprattutto dalla destra transalpina, è che questi flussi si risolvano in un aumento dei clandestini anche in Francia. (Continua a leggere dopo la foto)
Per questo, il rafforzamento della frontiera con l’Italia sarà di fatto l’unica azione concreta presa nell’immediato dal governo di Parigi. Il ddl sull’immigrazione voluto da Macron è statp rinviato al prossimo autunno, infatti, a causa della mancanza di una maggioranza in Parlamento: le forze che appoggiano il presidente sono in minoranza, e il braccio di ferro sulla riforma delle pensioni ha isolato ancora di più l’ex premier e il suo esecutivo.
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