x

x

Vai al contenuto

Folla in piazza a Milano. Paragone, No Green Pass: “La nostra è una battaglia di libertà”

Pubblicato il 26/07/2021 10:05 - Aggiornato il 26/07/2021 10:13

“Libertà, Libertà”, questo lo slogan che la folla che gremisce Piazza San Babila urla a squarciagola. In migliaia e migliaia, prima in fila per firmare la petizione contro il Green Pass obbligatorio e poi ad ascoltare le parole del candidato Sindaco Gianluigi Paragone.

“Sono assolutamente contrario al nuovo decreto Draghi. E ritengo che le parole del presidente del Consiglio sui vaccini siano un atto di vigliaccheria. Se come dice Draghi l’appello a non vaccinarsi coincide a far morire, allora per quale motivo non si ricorre all’obbligatorietà? In quanto capo del governo dovrebbe avere la responsabilità di rendere obbligatorio il vaccino e di non chiedere una malleva da parte di chi si vaccina, altrimenti significa che non è vero quello che stanno dicendo e io ritengo che sia così”.

Così il disagio che corre fra gli italiani, che si accende nelle chat fra amici, che divide chi ama la libertà e chi no, si materializza in una calda giornata di luglio nel centro di Milano per la manifestazione convocata dal Comitato Paragone Sindaco e da Italexit. Un disagio che i Media tengono ben nascosto, commissionando e propagandando finti sondaggio che vorrebbero un plebiscito a favore delle scelte vigliacche del governo, ma che inesorabile emerge quando nel sondaggio di Demoskopica, commissionato da “Anni 20”, si legge che il 45% degli italiani ritiene che si tratti di una forzatura delle libertà garantite dalla Costituzione.

“Le manifestazioni saranno tante, poco alla volta la marea salirà, è un vento nuovo”, avverte il senatore Paragone. Non consentiremo alla Lega di giocare due ruoli in commedia. Non può allo stesso tempo stare con il Governo e ammiccare a tutti quelli che si oppongono al Green Pass. Italexit ha presentato una mozione contro Speranza per chiederne le dimissioni, che è stato il responsabile della prima e della seconda ondata, ma la Lega lo ha salvato e oggi se ne deve assumere tutte le responsabilità”.

La folla applaude e si ingrossa sempre di più, in una spontanea ribellione a una decisione tanto più sgradevole quanto più introdotta con l’astuzia e il ricatto. A fine giornata ai tavolini di Italexit e del comitato Paragone Sindaco si conteranno oltre 3mila firme contro il Green Pass in Italia. In tutta Italia identici banchetti per la raccolta del dissenso si sono tenuti, organizzati da Italexit, e ancora continueranno nei prossimi giorni, unitamente alle azioni che il coordinamento legale di Italexit sta mettendo in campo per stringere in una morsa di ricorsi e di denunce un atto che è soprattutto contrario alla Costituzione.

“Il nostro Green Pass è la Costituzione”, scandisce Paragone chiudendo il comizio e invitando tutti ad una attiva resistenza da “guerriere e guerrieri della democrazia”.

Per vedere il video della manifestazione: https://www.byoblu.com/2021/07/25/nogreenpass-milano-paragone-chiama-tutti-in-piazza/