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“Finanziate dal parlamento tedesco”. Migranti, la Germania sfida l’Italia. L’Europa va in pezzi

Pubblicato il 13/11/2022 15:57

Il tema dell’immigrazione è di certo quello che più sta infiammando l’Europa negli ultimi giorni. Dopo l’assurdo diefront della Francia dagli accordi precedentemente stipulati a giugno, per qualche ora si è venuto a creare uno scenario quantomeno anomalo, dove figurava una Germania pronta al sostegno dell’Italia nel braccio di ferro con Parigi. Un’immagine che è stata poi smentita nel giro di 48 ore. Come riporta Il Giornale, infatti, se da un lato Berlino ha risposto negativamente all’invito della Francia di boicottare gli accordi presi in sede Ue di cui sopra, e dunque di non farsi carico di 3.500 migranti da redistribuire, dall’altro però il parlamento tedesco si è detto pronto a votare per l’erogazione di due milioni di euro all’anno a favore dell’Ong tedesca United4rescue. Un vero e proprio schiaffo quello di Berlino, poiché quest’ultima non è altro che l’Ong che a breve porterà nel Mediterraneo centrale la Sea Watch 5, una delle più grandi navi per il soccorso di migranti.

I soldi stanziati a favore delle Ong

Come sottolineato da Repubblica, la commissione bilancio del Bundestag ha deciso a maggioranza di inserire tra le spese anche un finanziamento di due milioni di Euro per i prossimi tre anni a United4rescue. Dal 2023 al 2026 l’alleanza creata nel 2019 e che vede la Chiesa Evangelica di Germania quale capofila, potrà dunque approvvigionarsi dai fondi pubblici messi a disposizione dalla nuova finanziaria. Appare infatti scontata l’approvazione dell’emendamento anche nella prossima seduta plenaria del Bundestag. Chiaramente le Ong hanno già iniziato ad esultare. Al pari dei loro principali sponsor. “È un segnale politico forte – hanno detto in una nota i responsabili di United4rescue – ed è una spinta importante in tempi difficili”.

Alta tensione con la Francia

Ma non c’è solo la Germania a tirare il guanto di sfida al nuovo governo italiano. La Francia, che già si è data ben da fare in tal senso, adesso è passata addirittura agli insulti. Il portavoce del governo di Parigi, infatti, se l’è presa col Belpaese, definendo l’Italia e la Meloni “perdenti”. Ecco le sue dichiarazioni: “Non avendo accolto i migranti a bordo della nave Ong Ocean Viking nei suoi porti l’Italia esce perdente da questa vicenda”, ha affermato Olivier Véran, a BfmTv. “C’è un meccanismo di solidarietà europeo – ha aggiunto – il che significa che un gran numero di Paesi, in particolare Francia e Germania, si impegnano in cambio del fatto che l’Italia accolga le navi per recuperare stranieri nel suo territorio”. Non contento ha poi continuato con la sua retorica, dichiarando che “Giorgia Meloni è la grande perdente di questa situazione”. Il portavoce ha accusato Giorgia Meloni di incoerenza per non aver accolto la Ocean Viking. “La Francia non sarebbe la Francia” se non avesse accolto quest’imbarcazione e quindi “rispettato gli accordi internazionali”, ha dichiarato all’emittente Bfmtv. La tensione diplomatica con la Francia sembra essere sempre più acuta.

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