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Farmaci, è far west! Quelli falsi invadono anche le farmacie e riconoscerli… Gli acquisti da evitare

Pubblicato il 20/02/2024 11:59

C’è un altro grande business della criminalità organizzata di cui si parla poco. Non solo droga, prostituzione e armi, ma anche farmaci. Sì, farmaci falsi. Miliardi di pillole contraffatte che invadono ogni anno di più un mercato parallelo a quello ufficiale, causando morti a catena. Lo racconta molto bene Roberto Galullo con un’inchiesta sul Sole 24 Ore. “Il 6 febbraio 2023 un rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc) ha affermato che i medicinali contraffatti nell’Africa sub-sahariana potrebbero essere responsabili di quasi 500mila morti all’anno”. Nessuno, al momento, riesce a quantificare gli incassi della criminalità organizzata, si sa solo che si parla di miliardi e miliardi di dollari. (Continua a leggere dopo la foto)
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Un ruolo fondamentale nell’aumento esponenziale di questo affare lo ha giocato, anche qui, la pandemia. Da allora “la Rete ha moltiplicato esponenzialmente offerte e guadagni, nascondendo tra le pieghe del dark web le transazioni più ignobili. Il 70% circa dei medicinali contraffatti sequestrati è commercializzato online”. L’ultima stima dei guadagni risale a un rapporto dell’Organizzazione mondiale per il commercio (Wto): nel giugno 2010 ha calcolato che il commercio illecito di prodotti farmaceutici contraffatti nel mondo rappresenta un’industria da 200 miliardi di dollari all’anno. Pensate 14 anni dopo quanto può essersi ingigantita la cosa. Ci sono quattro elementi che hanno portato all’ingigantirsi di questo giro. (Continua a leggere dopo la foto)
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La prima riguarda la carenza, in molti Stati, di diverse molecole fondamentali; la seconda riguarda i guadagni sempre più ridotti dei farmacisti, di conseguenza i più spregiudicati si rivolgono a fornitori illegali per acquistare farmaci contraffatti e ricavare così maggior guadagno; la terza questione è legata alla facilità con cui su internet (anche sui principali portali di e-commerce come Ebay) si possono reperire gli strumenti per produrre compresse e farmaci. L’Operazione “Shield” condotta da Europol (l’Agenzia europea anticrimine), ha permesso finora di smantellare 52 gruppi criminali, sequestrare oltre 13 milioni tra medicinali, materie prime e prodotti per un valore di 64 milioni di euro. Sono stati, inoltre, sequestrati quattro laboratori clandestini. La produzione di questi farmaci avviene in particolare tra India e Cina. Ma come si può riconoscere un farmaco contraffatto? (Continua a leggere dopo la foto)

La cosa da evitare assolutamente è l’acquisto online. Spesso dietro prezzi apparentemente convenienti si nascondono in realtà dei pericoli. È poi molto importante controllare attentamente l’etichetta, soprattutto per quanto riguarda il contenuto e l’origine del prodotto. I casi più diffusi di contraffazione riguardano la falsificazione dei principi attivi, assenti o presenti in misura diversa rispetto a quella necessaria, della confezione, con informazioni sbagliate su componenti, produzione e origine del prodotto, e infine della formulazione del farmaco, che può presentare altri componenti rispetto a quelli presenti nel prodotto corretto, in alcuni casi anche inquinanti o tossici. L’invito, infine, è cercare di ridurre il consumo di medicine. Come avevamo scritto in un altro articolo, la maggior parte di quelle che assumiamo sono inutili e, anzi, dannose.

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