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Dopo oltre 100 giorni Conte e Di Maio si sono svegliati e vanno a prendere i pescatori sequestrati in Libia

Pubblicato il 17/12/2020 11:25 - Aggiornato il 17/12/2020 11:27

A quanto pare (finalmente) i due hanno deciso di alzarsi dalla poltrona e dirigersi verso la Libia. Huffingtonpost riferisce che “il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sono in volo verso Bengasi”. 

Il motivo del viaggio è, ovviamente, la liberazione dei pescatori, prigionieri dal 1 SETTEMBRE dei soldati del generale Khalifa al-Haftar. 

Da mesi i 18 pescatori, membri dell’equipaggio di due pecherecci italiani di Mazara del Vallo, sono trattenuti per vaghe motivazioni. A nulla sono servite le numerose proteste dei familiari dei marinai sequestrati. In tutto questo tempo hanno ricevuto pochissime informazioni sulle condizioni dei loro cari. 

Tra le righe del sito si legge: “Proprio il blitz in Libia avrebbe portato il premier a posticipare il vertice con la delegazione di Italia Viva, capitanata dal leader ed ex premier Matteo Renzi, inizialmente in programma per questa mattina alle 9 e poi posticipato alle 19 di questa sera”. 

Cosa hanno fatto per tutto questo tempo il presidente e il ministro? Probabilmente il ministro era troppo impegnato a guardare i gatti e il presidente a scrivere i Dpcm. Del resto per colorare e mandare in rovina Italia e famiglie servono tempo e fantasia… Vergogna!