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“Djokovic deve giocare”. Parte la petizione internazionale per farlo partecipare agli US Open. Eccola

Pubblicato il 21/07/2022 17:52

Le speranze di Novak Djokovic di giocare agli US Open quest’anno sono state deluse dopo che gli organizzatori del torneo hanno confermato che avrebbero rispettato la posizione del governo degli Stati Uniti. Le indicazioni dell’esecutivo stabiliscono che tutti i cittadini non statunitensi che entrano nel Paese, debbano essere vaccinati contro il COVID-19. E’ il secondo torneo a cui non viene permesso a Novak di giocare. Il campione di Wimbledon 2022, infatti, ha saltato anche l’Australian Open all’inizio di quest’anno, a causa della sua ferma decisione di non vaccinarsi. 
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Gli US Open aderiranno alle indicazioni del governo

Perentorio nel mantenimento della sua posizione ideologica, Djokovic ha cambiato le regole che gli hanno permesso di competere sia agli Open di Francia che a Wimbledon negli ultimi mesi. La stella serba del tennis è stata nominata in un sorteggio di giocatori per i prossimi US Open in base alla sua classifica ma, alla fine, gli organizzatori si sono adoperati nel chiarire che ciò non gli avrebbe comunque garantito l’ingresso automatico nel torneo. “Secondo il regolamento del Grande Slam, tutti i giocatori idonei vengono automaticamente inseriti nei campi del tabellone principale maschile e femminile in base alla classifica 42 giorni prima del primo lunedì dell’evento”, si legge in una nota degli US Open. E ancora in un tweet: “Gli US Open non hanno un mandato di vaccinazione per i giocatori, ma rispetteranno la posizione del governo degli Stati Uniti in merito ai viaggi nel paese per i cittadini non statunitensi non vaccinati”.
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I dubbi di Djokovic sulla partecipazione agli US Open

Dopo aver combattuto e vinto la finale del singolare maschile a Wimbledon a inizio luglio, Novak ha ammesso che la sua partecipazione agli US Open del 2022 sarebbe stata molto improbabile: “Non sono vaccinato e non ho intenzione di vaccinarmi, quindi l’unica buona notizia che posso avere è che rimuovono la tessera del vaccino verde obbligatoria o qualunque cosa tu la chiami per entrare negli Stati Uniti o esenzione”, ha detto il campione. “Non lo so. Non credo che l’esenzione sia realisticamente possibile. Se è possibile, non so di cosa si tratterebbe (l’esenzione ndr). Non lo so. Non ho molte risposte lì”, ha poi concluso.
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La petizione a favore di Djokovic

Mentre Djokovic potrebbe dover subire l’amara decisione della sua assenza agli US Open, alcuni fan hanno deciso di fare un altro tentativo per garantire al campione serbo una possibilità di partecipazione. E’ stata creata una petizione su Change.org per consentirgli di partecipare all’evento del Grande Slam che, ad oggi, ha accumulato oltre 26.000 firme, superando l’obbiettivo iniziale di 25.000. “Non c’è assolutamente alcun motivo in questa fase della pandemia per non permettere a Djokovic di giocare agli US Open 2022”, si legge nella nota. E ancora: “Il governo degli Stati Uniti e l’USTA devono collaborare per consentirgli di giocare. Se possono giocare giocatori americani non vaccinati, Djokovic, una delle leggende del gioco, deve poter giocare. FALLO SUCCEDERE, USTA!”. Ecco il link per firmare la petizione, sosteniamo Novak ed il suo grido di libertà: CLICCA QUI.

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