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Disordine pubblico. Gli autisti dei bus si armano di spray al peperoncino per autodifesa

Pubblicato il 26/08/2020 13:42

Spary urticanti, corsi di Muay Thay (la boxe thailandese), ma anche Krav Maga, un sistema di combattimento israeliano che mischia wrestling, aikido, judo e karate. Potrebbe sembrare un toutorial trovato su youtube che prova a dare consigli sull’autodifesa, ma non è così. 

È davvero il caos sui mezzi di trasporto pubblici, così il sindacato Faisa Sicel, decide di non aspettare il fare fraccomodo del governo e di agire da sè per ‘cercare di portare -per quanto si possa considerare tale con questo meccanismo- un po’ più di ordine e sicurezza’.  

Se si arriva a tanto è perchè nessuno ha impedito che si arrivasse a tanto. Assurdo che non sia stato fatto nulla al riguardo e che si sia costretto gli autisti dell’Atac, a causa delle continue risse e/o aggressioni, ad armarsi di spray al peperoncino.

Tra aggressioni da chi è senza mascherina, l’alta tensione per salire a bordo e le folle di persone già assembrate alla fermata mentre attendono l’arrivo del mezzo, la situazione è insostenibile. E con l’apertura delle scuole si prevede anche il peggio del peggio. 

Atac, costretta agli straordinari con la capienza sforbiciata del 40%, non riesce a gestire la pressione e a far fronte al numero limimtato dei bus. Le regole del Covid è impossibile farle rispettare. L’ultimo episodio, che riprendiamo da Cronaca di Roma da cui riprendiamo la notizia, è quello accaduto a Vigne quattro giorni fa. 5 ragazzini hanno bersagliato un autista perchè aveva ‘osato’ chiedere loro di indossare la mascherina. 

In realtà il problema esiste da tempo. Le periferie sono fuori controllo e il disordine pubblico è aumentato a causa dei tagli ai costi sociali. Se pensate che Europa sia qualcosa di bello vi sbagliate. Europa vuol dire tagli, austerità, politica di spending review. Europa significa aumento di disordine e molto altro.