Sentir dire a von der Leyen la frase “come con i vaccini” ci fa subito correre un brivido lungo la schiena. Soprattutto se lo dice parlando di armi. Al centro della sua idea della difesa europea – dice – “deve esserci un semplice principio: l’Europa deve spendere di più, spendere meglio, spendere in modo europeo”. E poi: “Uno degli obiettivi centrali sarà quello di dare priorità agli appalti congiunti nel settore della difesa. Proprio come abbiamo fatto con vaccini o con il gas naturale”. Tutto questo lo ha detto alla Plenaria dell’Eurocamera. “È tempo di discutere dell’utilizzo dei profitti inaspettati dei beni russi congelati per acquistare congiuntamente equipaggiamenti militari per l’Ucraina”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Ha ancora aggiunto von der Leyen: “Si tratta di un’assunzione di responsabilità da parte dell’Europa per la propria sicurezza. La semplice verità è che non possiamo permetterci il lusso di stare tranquilli. Non abbiamo il controllo sulle elezioni o sulle decisioni in altre parti del mondo. Con o senza il sostegno dei nostri partner, non possiamo permettere che la Russia vinca”. Parole fortissime, detta con troppa leggerezza, e che hanno subito scatenato un putiferio. Per von der Leyen “l’Europa deve svegliarsi, e con urgenza! Perché la posta in gioco è molto alta: la nostra libertà e la nostra prosperità. E dobbiamo iniziare a comportarci di conseguenza”. (Continua a leggere dopo la foto)
Conclude von der Leyen: “Dobbiamo iniziare a lavorare sul futuro dell’architettura di sicurezza europea. Noi europei dobbiamo stare in guardia. Non si tratta solo di sconfiggere i prepotenti sul campo di battaglia, ma in tutta la nostra società. Sarà uno sforzo comune. Ma sono fiduciosa che riusciremo a vincere questa sfida”, ha spiegato.
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