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“Come ci imbrogliano sulle bollette del gas”, svelato il trucco del Mercato Libero

Pubblicato il 02/02/2023 16:13

di Francesco Vellucci (Commercialista, Per l’Italia con Paragone) – In questo periodo nero di crisi del gas, esiste un altro comportamento veramente criminale, tenuto da moltissimi fornitori di energia, a danno dei loro clienti, e si chiama fatturazione stimata dei consumi, ed e’ tipica di quasi tutte le compagnie di energia del libero mercato, ma ora sta accadendo specialmente in ambito gas. Se ben ricordate, prima dello sfacelo del mercato nazionale e prima dell’introduzione del piu’ grande atto di pirateria bollettaria che si chiama libero mercato, l’Italgas, per il tramite della sua collegata rete gas, aveva avviato e concluso una campagna di installazione dei contatori elettronici, ossia di strumenti che permettessero una lettura rapida ed a distanza dei consumi effettivi, consumi poi da fatturare al cliente. (Continua dopo la foto)

Se ben ricordate la questione dei consumi stimati era stata affrontata e bloccata piu’ di 10 anni fa dalle autorita’ competenti, che multarono poi anche le compagnie dell’epoca. Da qui la decisione di adottare strumenti di misurazione idonei a tutelare sia il consumatore che le ditte fornitrici, appunto i contatori elettronici, che ormai risultano installati sul 98 % dei pod di forniture luce e gas. Orbene, con l’avvento del libero mercato e con la confusione legislativa e mediatica creata ad arte per questa crisi del gas, le compagnie, pur potendo leggere agevolmente i consumi grazie al sistema elettronico, continuano a fatturare consumi esorbitanti stimati, che impongono poi sulle bollette e pretendono con lo spauracchio del distacco (sulle cui regole ci sarebbe un monte da obiettare, ma lo faremo poi). Come caso pratico emblematico possiamo citare il caso di un condominio di Roma, dotato di contatore elettronico omologato, che sia e’ visto recapitare da una ditta fornitrice due bollette, una per novembre 2022 e l’altra per dicembre 2022, con consumi UNICAMENTE STIMATI. Ora, analizzando le bollette, per il mese di novembre la compagnia, ripetiamolo, pur potendo agevolmente leggere il vero consumo dal contatore elettronico,  ha calcolato una stima di 51,4 m3 giornalieri, mentre per il mese di dicembre 2022 la stima e’ salita a 196,96 m3 giornalieri. (Continua dopo la foto)

Il risultato e’ che la bolletta di novembre e’ stata di circa 2.000,00 euro calcolati, mentre quella di dicembre  e’ di 10.800,00 euro. Il tutto senza una apparente spiegazione, ne’ del perche’ si e’ ricorsi a tali stime, pur avendo i dati corretti e reali a disposizione, ne’ soprattutto del criterio utilizzato in sede di stima. L’unica motivazione e’ un piccolo asterisco posto vicino alla voce consumo stimato che recita “gli importi fatturati per le letture stimate saranno oggetto di successivo ricalcolo”. Penso che qui le parolacce uscirebbero anche ad un santo. La ragione di questo comportamento e’ ben presto spiegata: cosi’ facendo le compagnie acquistano un tesoretto che poi si investono finanziariamente con lautissimi guadagni, fatti purtroppo sulle nostre spalle.

Chi conosce la borsa ed i suoi meccanismi piu’ strani, e’ perfettamente a conoscenza della cosiddetta vendita di opzioni, una tattica difensiva ad alto rendimento che permette se ben gestita, di guadagnare CON LA MASSIMA SICUREZZA  minimo il 3 % mensile, ossia il 36 % annuale, che nel caso dei 10 mila del condominio in esame, ipotizzando un non dovuto di circa 7000 euro, vuol dire 7000 euro al 2 % composto mensile, ossia 7000 x (1,02)alla 12 potenza ossia 7.000 moltiplicato 1,24 uguale 8680, quindi 1680 euro in piu’ l’anno, e questo solo con una bolletta di un mese, se pensiamo che le bollette con alto consumo in un anno sono (prudenzialmente parlando) 4, sono 1680 x 4 ossia 6720 in piu’ annualmente con un solo contratto, oltre naturalmente quei 7000 x 4 ossia 28.000 indebitamente presi , per un totale di 34.720,00 annuali e questo SU UN SOLO CONTRATTO. Peraltro, poi, e questa e’ la beffa finale, il conguaglio che verra’ restituito, non e’ finanziario, ma a scomputo consumi, che pero’ sono stimati e quindi gonfiati, con l’effetto finale che una vera restituzione non ci sara MAI. IL TUTTO CON I NOSTRI SUDATI SOLDI, E CREANDO NEL PAESE CRISI, TERRORE E CAOS. VOGLIAMO GIUSTIZIA.