La folle direttiva europea sulle Case green sta mandando ai pazzi gli italiani. Come se non bastassero gli esorbitanti costi di tutto negli ultimi anni, dal Covid in poi, ora si rischia anche di perdere la propria abitazione. E se non la si vuole perdere, si è costretti a mettere mano al portafogli per adeguarla a norma di legge. Gli esperti del settore stanno cercando di fare i calcoli sull’impatto delle nuove norme sui proprietari di case italiani. L’ultima stima è del Cresme, storico centro di ricerca, che nel suo ultimo rapporto, condotto in collaborazione con Symbola: adeguare le case alla direttiva Green costerà tra i 285 e i 320 miliardi di euro fino al 2030. Tradotto per le singole famiglie? Tenetevi forte: in media, una famiglia che vive in un condominio, si troverebbe a dover spendere circa 48mila euro per adeguare il proprio appartamento. (Continua a leggere dopo la foto)
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L’Italia, nel ricevere e mettere in atto la direttiva europea sulle case Greem, dovrà stabilire i criteri da seguire per le ristrutturazioni, compresi gli interventi da effettuare e relativi sussidi. Si spera, dunque, che in quella fase chi ci sarà al governo farà il possibile per non gravare ulteriormente sulle casse, già disastrate, degli italiani. Il Cresme stima che l’applicazione in Italia della direttiva potrebbe interessare “circa 578 mila abitazioni monofamiliari e circa 2,64 milioni di abitazioni in edifici plurifamiliari con caratteristiche tali da rientrare nella casistica prevista dalla bozza della direttiva Ue”. In totale, poco più di 3,2 milioni di case. Andando al dettaglio del costo per famiglia il Cresme calcola una spesa per una famiglia che vive in un palazzo con più appartamenti pari a 48mila euro.
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