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“Canone Rai addio!”. Ecco come disdirlo: la procedura da seguire e le novità in arrivo per il 2024

Pubblicato il 08/05/2023 14:52 - Aggiornato il 09/05/2023 11:06

Il canone Rai si prepara a uscire definitivamente dalla bolletta elettrica, con metodi di pagamento diversi e la possibilità, più volte invocata dagli italiani, di disdirlo legalmente. Questa la novità confermata dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti dopo l’impegno dell’Italia con l’Ue, dopo che già a febbraio l’esponente della Lega aveva dichiarato: “Quest’anno io mi sono preso la responsabilità enorme, e ho preso un sacco di critiche chiaramente da tutti, perché siamo arrivati ed è rimasto in bolletta, se no saltava tutto, ma diventa chiaro che dalla bolletta il canone Rai dovrà uscire e quindi l’anno prossimo bisognerà trovare un altro strumento”. L’addio del canone dalla bolletta della luce è dunque fissato per il 2024, mentre al momento continuerà a essere pagato in rate bimestrali insieme. Ma come funzionerà, di fatto, questo importante cambiamento? Presto detto. (Continua a leggere dopo la foto)
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canone rai come disdirlo

In attesa di una decisione ufficiale, ci sono alcune ipotesi che stanno prendendo sempre più forza. Come spiegato dalla testata Affari Italiani, infatti, è da escludere un ritorno al vecchio sistema del bollettino postale, visto che porterebbe a un aumento dell’evasione della tassa, precedentemente vicino addirittura al 27%. Ad oggi la soluzione migliore sembra quella di riscuotere la tassa sulla televisione attraverso la dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi PF). Esistono, però, anche delle alternative. (Continua a leggere dopo la foto)

Una possibile soluzione alternativa potrebbe infatti essere quella di puntare sulle le società regionali, le quali si occuperebbero della gestione degli incassi. Per quanto riguarda la rinuncia, invece, ricordiamo chi, secondo le regole attuali, ha il diritto di non pagare: chi non possiede una tv, chi è stato ricoverato in una rsa o casa di riposo, chi possiede una seconda casa e già lo paga, chi ha oltre 75 anni e un reddito inferiore a 8.000 euro annui e chi paga già il canone Rai speciale (per esempio, i possessori di un bed & breakfast). (Continua a leggere dopo la foto)

Attualmente per disdire il canone Rai è necessario accedere all’apposito modulo online, scegliere la raccomandata AR da inviare all’agenzia delle Entrate, inserire i dati del mittente della disdetta, compilare online la dichiarazione sostitutiva di esenzione, firmare online la raccomandata di disdetta, inserire copia di un documento di identità e decidere se anticipare via Pec la disdetta (operazione che se possibile resta sempre consigliata). Attraverso una registrazione gratis a Lettera Senza Busta è possibile controllare l’anteprima della disdetta.

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