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Boom in borsa e ricavi record: i colossi del farmaco hanno già vinto la guerra del Covid

Pubblicato il 10/08/2021 10:11

Per capire da che parte stanno i veri vincitori dell’emergenza Covid basta dare un’occhiata ai numeri. Quelli che parlano di una crisi economica globale che si è abbattuta di colpo sulle famiglie, costrette a mesi e mesi di chiusure, restrizioni, sacrifici, da una parte. E dall’altra, invece, fotografano improvvisi exploit in Borsa, capitalizzazioni record e ricavi impressionanti per i colossi di Big Pharma, le aziende farmaceutiche che grazie ai vaccini hanno fatto e continuano a fare soldi a palate.

Boom in borsa e ricavi record: i colossi del farmaco hanno già vinto la guerra del Covid

Gli ultimi dati in merito arrivano da La Verità, che ha fatto i conti in tasca alle principali realtà del settore. Nei primi tre mesi del 2021, per esempio, Pfizer ha fatto registrare un aumento di fatturato di circa 4,5 miliardi di dollari, +45% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi derivanti dai vaccini sono stimati in circa 3,5 miliardi di dollari, con gli utili per ogni azione nel frattempo cresciuti a 0,93 dollari con un aumento del 47% su base tendenziale.

Un manna dal cielo per tutte le principali realtà del settore farmaceutico, indubbiamente: chiunque si sia gettato a capofitto nel business dei farmaci anti-Covid, peraltro ancora oggi circondati di incertezze, ha visto i propri guadagni schizzare alle stelle. Perfino AstraZeneca, nonostante diversi errori nella campagna di comunicazione e le forti proteste per gli effetti indesiderati del vaccino, ha motivo disorridere: il fatturato è cresciuto del 15%, con 7,3 miliardi di dollari di ricavi.

Un giro d’affari senza precedenti, che stando alle stime potrebbe farsi ancora più fruttuoso nel corso dei prossimi mesi. Gli esperti parlano ormai con cadenza quotidiana della necessità di ulteriori somministrazioni di vaccino, dipingendo anche la possibilità che l’emergenza Covid non venga mai del tutto superata rendendo necessaria ogni anno la somministrazione. E i colossi di Big Pharma, nel caos generale, si preparano ad altri conti da capogiro.

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