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Aumenteranno le tasse! Ecco cosa si nasconde dietro la riforma fiscale

Pubblicato il 26/08/2020 10:16 - Aggiornato il 26/08/2020 10:25

Attenzione, perchè “dietro la mini riforma c’è un aumento delle tasse”.
Per quanto le stime possano predire un leggerissimo miglioramento, il piccolo recupero percentuale del Pil non si tradurrà mai in un sollievo: l’economia reale continuerà a soffrire a lungo.

Ecco perchè al Mef, ci si affanna per capire se c’è modo di confermare prolungando le misure per l’emergenza dei decreti varati durante l’epidemia al 2021. Ma dai primi monitoraggi sui costi e bilanci, è chiaro al governo che ciò non sia possibile.

Nella sostanza, tra il sistema fiscale sofferente e le rigide imposizioni richieste dall’Europa, altrimenti il paese non otterrà i fantomatici 209 miliardi del Recovery Fund, le risorse per la riforma fiscale sono inesistenti.

E allora a questo punto cosa penserà o meglio sta già pensando di fare “Promettopoli” che è tanto bravo a tirare la coperta prima da una parte e poi dall’altra per cercare di raggirare e celare la verità? Il Giornale lo dice chiaramente: l’unico modo per finanziare la riforma fiscale è tagliare le agevolazioni. La riforma ci sarà, ma si deve autofinanziare, attraverso una debonusizzazione, quindi tagli alle detrazioni.

Probabilmente l’esecutivo, da bravo mago illusionista, andrà a sforbiciare tra le -533, censite dall’ultimo rapporto- tax expedintures, solo che queste per l’80% sono intoccabili a meno che non si voglia far aumentare la pressione fiscale sulla salute e sulla famiglia. Tra le altre proposte c’è anche quella di “tagliare orizzontalmente del 2% tutte le agevolazioni”.

A questo punto le entrate per le casse sarebbero certe, ma certo sarebbe anche l’aumento della pressione fiscale.