Soltanto poche settimane fa, agli inizi di dicembre, il ministro della Salute Orazio Schillaci aveva annunciato solennemente: “Non incasseremo le multe ai no vax”. Un proclama forte, che segnava una netta discontinuità rispetto alla precedente stagione guidata da Roberto Speranza, tutta all’insegna di obblighi e restrizioni. Spiegando poi nel merito la decisione: “Voglio ricordare che in Europa solamente altri due Paesi avevano introdotto questo tipo di sanzione, ma poi né Austria né Grecia sono passate all’incasso”. Una scelta che aveva permesso a milioni di italiani di abbandonarsi a un sospiro di sollievo, consapevoli di come il peggio fosse ormai alle spalle. Peccato però che alle parole non siano seguiti i fatti, anzi: come rivelato da Maurizio Belpietro sulle pagine della Verità, invece di annullare le sanzioni l’Agenzia delle Entrate sta recapitando a casa dei diretti interessati una cartella in cui esige il pagamento dei famosi 100 euro. (Continua a leggere dopo la foto)
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E pensare che proprio l’abolizione delle multe a chi non aveva accettato di piegarsi e sottostare all‘obbligo vaccinale era stata più e più volte ribadita in campagna elettorale. E che il nuovo governo Meloni, non appena insediato, aveva fatto subito i salti mortali pur di mostrarsi diverso agli occhi degli italiani nella gestione della pandemia. “Dobbiamo avviare un processo di ritorno alla normalità” aveva detto Schillaci in uno dei suoi primi interventi. Ora, invece, il misterioso dietrofront. (Continua a leggere dopo la foto)
Arrivano le multe ai no vax: e ora che farà il governo?
Sul fronte multe, la cancellazione era stata inizialmente affidata al decreto Aiuti. A novembre, però, si era poi scoperto che la moratoria era stata stralciata dalle norme in approvazione, ufficialmente per “motivi tecnici”. “Solo una questione di forma”, si era detto in quei giorni. Con nuovi, solenni impegni: nessuno dovrà pagare le multe per non essersi vaccinato come invece previsto dalla legge. E invece, rinvio dopo rinvio, si è arrivato al peggiore dei finali. (Continua a leggere dopo la foto)
Con l’inizio del nuovo anno, molti cittadini hanno iniziato a segnalare di aver ricevuto cartelle esattoriali appesantite dalle tanto discusse sanzioni. Al momento, Schillaci non è intervenuto nuovamente sull’argomento. Si spera lo faccia presto, per ammettere l’errore e ribadire che no, nessuno dovrà pagare. In caso contrario, sorgerebbe spontaneo il dubbio sull’effettiva volontà del governo di mantenere gli impegni presi con gli italiani, a partire proprio dal superamento dell’emergenza Covid.
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