x

x

Vai al contenuto

“Arriva la tempesta!” Ecco come Draghi (e Salvini, Letta, Conte e Berlusconi) hanno distrutto l’economia italiana

Pubblicato il 04/08/2022 11:31

Il governo dei migliori non c’è più. Ma l’eredità agli italiani c’è, e si vede. Nuvole nere si scorgono sull’orizzonte italiano. C’è una tempesta economica in arrivo, e potrà mettere in ginocchio il Paese. Tutti i segnali portano a pensar male: i consumatori hanno tagliato le spese, anche quelle alimentari, per far fronte a bollette che rischiano ulteriori incrementi. L’ex sottosegretario Crosetto lancia l’allarme ai parti di: non fate promesse mirabolanti, difficilmente saranno realizzate. E come pannicello caldo arriva il Dl Aiuti con la proroga dello sconto per la benzina e la rivalutazione del 2% delle pensioni. Per ora ci sono solo i segnali di un autunno che rischia di essere catastrofico. Ma basta unire i vari puntini per capire che si rischia seriamente la tempesta perfetta.
(Continua a leggere dopo la foto)

Economia in piena crisi

Come riporta Il Tempo, il timore di un pessimo autunno si sta già insinuando nella testa degli italiani, lo dimostrano i dati pubblicati ieri dall’Istat, che sui consumi di giugno ha stimato una severa flessione. Su base tendenziale le vendite al dettaglio aumentano dell’1,4% in valore e diminuiscono del 3,8% in volume. Sono in calo le vendite dei beni non alimentari (-0,8% in valore e -3,3% in volume) mentre quelle dei beni alimentari registrano un aumento in valore (+4,5%) e una diminuzione in volume (-4,4%). Un segno inequivocabile del fatto che le famiglie hanno già iniziato a tagliare il carrello della spesa mettendo in conto il fatto che, per far fronte alle spese per le bollette dei mesi invernali generalmente le più pesanti, occorrerà dar fondo ai risparmi.
(Continua a leggere dopo la foto)

Tempi bui anche per l’Europa

La sensazione che si respira è quella dell’attesa di una botta in grado di mettere in ginocchio le famiglie e le imprese italiane. Una mazzata prevista e anche se non è chiara l’entità l’Autorità di regolazione del settore energetico, l’Arera, ha messo nero su bianco che dal primo ottobre si rischiano «incrementi superiori al 100%» dei costi energetici. I tecnici hanno inviato al governo ed al Parlamento una segnalazione in cui hanno spiegato che «in relazione alle criticità legate agli elevati prezzi del gas naturale è atteso un incremento delle bollette per le famiglie, stimabile di oltre il 100% rispetto al trimestre in corso». Ma c’è un’altra variabile della quale tenere conto. E cioè la probabile frenata dell’economia tedesca già in parte segnalata dai dati economici. Un evento legato al possibile stop del gas in arrivo dalla Russia. Minaccia concreta che, se realizzata da Vladimir Putin, avrà un effetto domino devastante sulle economie europee, e in particolare su quella italiana che ne è fortemente dipendente.

Potrebbe interessarti anche: “Possibili quarantene e sorveglianza passiva”. Ci risiamo, Speranza torna a minacciare gli italiani