x

x

Vai al contenuto

Ancora Green Pass! L’Europa ci prepara un’altra sorpresa. Cosa ci toccherà

Pubblicato il 21/03/2024 15:57 - Aggiornato il 21/03/2024 15:58

Continua il terrorismo per l’arrivo di una nuova pandemia, e continua l’opera di controllo sanitario dell’umanità. In un nuovo rapporto, l’Ecdc (Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) delinea le principali considerazioni strategiche e operative per le emergenze sanitarie e per ridurre, dunque, la diffusione di malattie infettive. Nelle future pandemie i protocolli, denominati PHSM, che sono stati utilizzati anche per il Covid nella sua primissima fase potrebbero essere nuovamente utilizzati “per ridurre la trasmissione delle malattie e attenuare gli impatti negativi sulla salute”. Jonathan Suk, esperto principale dell’Ecdc per la preparazione e la risposta alle emergenze spiega: “È probabile che nelle fasi iniziali di future pandemie ci si affidi nuovamente ai PHSM. È fondamentale continuare a trarre insegnamenti dalla pandemia Covid e integrarli nei piani di preparazione alle pandemie in modo da informare il processo decisionale e l’azione durante le future emergenze sanitarie e pandemie”. Il rapporto fornisce raccomandazioni in cinque aree, vediamo quali. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Mo questa…” Figlia di Fiorello, il fuori onda che terremota la Rai (VIDEO) Cosa si sente

Il documento, ripreso in parte da Quotidiano Sanità, dice: “Incorporare i PHSM nei paesaggi di governance della sicurezza sanitaria – che sono i processi, le strutture e le istituzioni in atto per supervisionare e gestire il sistema sanitario di un Paese; Monitoraggio e valutazione dell’attuazione dei PHSM; valutare il più ampio impatto sociale e sulla salute pubblica dei PHSM; Creare fiducia e garantire una comunicazione efficace attraverso il coinvolgimento della comunità; migliorare il coordinamento multidisciplinare nel processo decisionale”. Questa guida si basa sui risultati di due consultazioni di esperti organizzate dall’Ecdc nel giugno 2022 e nel maggio 2023, e attinge a diverse lezioni apprese e alla documentazione pertinente dell’Ecdc e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Una garanzia… Quindi si tornerebbe a isolamento, lockdown, mascherine e Green pass.

Qui il testo originale e integrale

Ti potrebbe interessare anche: “Green pass globale: ecco la verità”. Schillaci vuota il sacco, l’intervista esclusiva a LaVerità