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Forum per l’acqua pubblica restituisce la stella a Grillo: “M5S ha dimenticato la battaglia”

Pubblicato il 21/02/2020 09:30

Il Forum nazionale e il Coordinamento ligure dei movimenti per l’acqua, sabato mattina, restituiranno simbolicamente a Beppe Grillo la prima delle cinque stelle fondative del movimento, quella dell’acqua pubblica. Lo fa sapere l’agenzia Dire. “Il Movimento ha dimenticato questo tema e ha lasciato la stella”, attacca il forum. La proposta di legge dell’acqua pubblica, presentata dopo l’esito del referendum del giugno 2011, giace dimenticata in qualche cassetto del Parlamento italiano. Continua il forum: “La ripubblicizzazione è solo questione di volontà politica e porterebbe a diversi benefici in termini di tariffe più eque e effettiva realizzazione degli investimenti”.

L’appuntamento per la restituzione è alle 11 davanti alla chiesa parrocchiale di Sant’Ilario, poco lontana dalla casa del fondatore del Movimento. “Deve essere chiaro – aggiungono i manifestanti- che per ‘gestione dell’acqua’ non intendiamo esclusivamente la gestione del servizio idrico integrato, ma un livello di pianificazione ben più ampio che garantisce la tutela della risorsa idrica in tutte le fasi del ciclo e che fondi le sue radici sul concetto di bilancio idrico, ovvero il confronto tra l’acqua di cui dispongo e l’acqua di cui ho bisogno, al netto di quella necessaria alla sopravvivenza degli ecosistemi naturali, andando a coinvolgere tutti gli usi dell’acqua, non solo quello potabile”.

Poi la stoccata finale: “Basta tatticismi, mezze verità, continui ritardi e bugie, il Parlamento si assuma le proprie responsabilità e proceda celermente alla discussione della nostra proposta di legge fino all’approvazione senza stravolgimenti”. E hanno ragione, il Movimento sembra essersi dimenticato non solo di questa stella, ma anche di tutte le altre.

Cadranno, una a una, tutte le stelle. E del Movimento delle origini, quello del Cambiamento, anti-sistema, anti-Europa, No-Tav, No-Tap e per l’acqua pubblica, non rimarrà più nulla. Solo poltrone, nomine e giochi di palazzo. “Nascono tutti incendiari e fieri, ma quando arrivano sono tutti pompieri”, cantava Rino Gaetano.

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