È inutile girarci attorno, e non possiamo fare a meno di ripeterci: la strage silenziosa, troppo silenziosa, dei cosiddetti “malori improvvisi” non può essere affrontata con un inverosimile Nessuna correlazione, data l’evidente coincidenza temporale: le statistiche sono lì a testimoniare che è dal 2021 che si riscontra l’abnorme anomalia. Non voltiamoci dall’altra parte, lo dobbiamo a tutti coloro che sono morti così, all’improvviso, senza la minima avvisaglia, essendo per lo più giovanissimi e in salute. A meno che non si reputi normane – la nuova normalità – che un 14enne che pratica sport a livello agonistico scompaia come Zulqarnain Haider, giovane promessa dell’atletica australiana, detentore già di un discreto numero di medaglie e di successi giovanili: aveva sinora stabilito addirittura 18 record nazionali. Il suo team, il Keilor Little Athletics Club di Melbourne, incredulo e sgomento, ha comunicato: “Zulqarnain, per chi lo conosceva, era un atleta dalle capacità straordinarie. I risultati ottenuti nella sua brevissima vita d’atleta sono stati senza eguali. Alla sua famiglia va tutto il nostro affetto. Adesso, riposa in pace”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Un predestinato
Un predestinato, per cui in molti immaginavano una sicura medaglia olimpica, e che invece non potrà mai diventare uomo. Avrà 14 anni per sempre nella memoria di chi lo piange. Il racconto dei dati statistici sulle gare svolte da Haider spiega perché s’era guadagnato la fama di stella dell’atletica. Basta dare un’occhiata alla cadenza degli eventi e dei successi raccolti nelle differenti discipline della categoria under 15: ha vinto nei 100 metri ai campionati australiani junior e nella sua ‘piccola’ bacheca figurano anche titoli nei 200 e nei 400 metri, nei 200 metri a ostacoli. Haider, fin da piccolo, aveva bruciato le tappe e stabilito ben 8 record nazionali nelle varie categorie, battendo, ad esempio, il record sui 400 metri negli Under 13 e collezionando vittorie su vittorie tra gli Under 14. Purtroppo, non è l’unica scomparsa improvvisa che dobbiamo segnalare. (Continua a leggere dopo la foto)
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Tragedia nel Liechtenstein
Il fenomeno dei malori improvvisi e fatali non ha risparmiato neppure la famiglia principesca del Liechtenstein. Il piccolo principato incastonato tra Svizzera e Austria, un luogo fiabesco, piange la morte del principe Costantino, di 51 anni. Padre di tre figli, settimo in linea di successione al trono, era il terzo figlio del principe regnante Hans-Adam II. Secondo i media locali, la morte del principe è stata “inaspettata e improvvisa” e le cause ufficiali, al momento, non sono state rese note. (Continua a leggere dopo la foto)
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Altre tragedie
Infine, un’altra tragedia di cui diamo conto riguarda la giovane Erica Galli, 26 anni appena. Dieci giorni fa aveva avuto un “malore improvviso”: le sue condizioni erano apparse gravi fin da subito. Ancora ricoverata, è spirata al policlinico Careggi. Questa tragedia colpisce profondamente la sua famiglia, che solo lo scorso ottobre aveva perso Enrico, il padre di Erica, trovandosi ora a dover affrontare un doppio lutto. Erica, laureata in ingegneria gestionale presso l’Università di Firenze, aveva recentemente iniziato a lavorare per Gucci e dedicava il suo tempo anche al volontariato presso l’Humanitas di Scandicci nel settore dei servizi sociali.
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