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Gli economisti bocciano l’Ue: “Il disastro sui vaccini lo pagheranno i cittadini”

Pubblicato il 15/03/2021 09:24 - Aggiornato il 15/03/2021 09:25

Un disastro ormai certificato, di dimensioni colossali. La gestione del piano vaccinale da parte dell’Unione Europea ha fatto e continua a fare acqua da tutte le parti, con l’unico risultato degno di nota raggiunto nell’aver gonfiato a dismisura le casse dei colossi del settore farmaceutico. Per il resto, una serie di errori su errori che si ripercuotono a caro prezzo sui cittadini dei Paesi membri, proprio mentre quel Regno Unito riuscito a sottrarsi ai diktat di Bruxelles marcia invece verso un ritorno a una forma di “normalità”, per quanto embrionale. A inchiodare l’Ue alle proprie responsabilità è stato in queste ore anche l’economista francese Jean-Paul Fitoussi, in passato collaboratore del Parlamento Europeo in qualità di esperto e parte della Commissione Onu per la riforma del sistema monetario e finanziario internazionale.

Gli economisti bocciano l'Ue: "Il disastro sui vaccini lo pagheranno i cittadini"

Intervistato dal Fatto Quotidiano, Fitoussi ha spiegato che in un momento così delicato “ogni governante deve pensare al proprio Paese, a garantirgli un’uscita da questo tunnel infinito. E farlo prima degli altri, meglio degli altri, se è un governante degno di questo nome”. Lodando Biden per la scelta di trattenere negli Stati Uniti milioni di dosi del farmaco AstraZeneca che gli Usa non utilizzano, invece di destinarle ad altri Paesi. “Il governo americano ha finanziato la ricerca sui vaccini con più di 12 miliardi di dollari. Mettiamo in conto anche velocità, capacità di reazione e peso di questo investimento a fronte dell’assoluta assenza dell’Europa e possiamo capire perché noi siamo al palo e loro no”.

Gli economisti bocciano l'Ue: "Il disastro sui vaccini lo pagheranno i cittadini"

Una gestione deficitaria dell’emergenza fin dall’inizio, alla quel si somma poi l’inconsistenza degli aiuti economici messi in campo: “Le nostre sono cifre modeste e incomparabili con quelle americane – ha aggiunto Fitoussi – Malgrado negli ultimi mesi la somma sia stata riallineata verso un segmento superiore, l’Europa spende 3-4 volte meno degli Usa nonostante abbia un numero superiore di abitanti. Lenta, poco reattiva e poco generosa”.

Gli economisti bocciano l'Ue: "Il disastro sui vaccini lo pagheranno i cittadini"

E così tutti corrono più veloci di noi, con i governi che ricorrono a limitazioni e lockdown non sapendo come affrontare una crisi economica devastante. Secondo Fitoussi, “il 21 giugno la Gran Bretagna sarà fuori dall’incubo, il 4 luglio sarà la volta degli Stati Uniti. E in questo periodo anche Israele potrà dirsi liberato dalla pandemia. Invece noi aspetteremo l’autunno, forse. Noi francesi, voi italiani, i tedeschi. L’Europa dovrà fare i conti con chi chiederà di uscirsene. Normale, se non prende provvedimenti: è nata male, non è un’unione politica e ha poteri limitati. È un pachiderma. Noi trattavamo sui soldi dei vaccini, gli altri mettevano in cantina le fiale”.

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