Finisce la fuga del carnefice di Giulia Cecchettin arrestato nella notte è stato arrestato in Germania. Fin dall’inizio è stato chiaro che l’auto di Filippo Turetta era in movimento e che stava cercando di superare il confine, missione poi portata a termine negli utlimi giorni, quando gli inquirenti avevano emanato un mandato di arresto europeo. Di poche ore fa era stata la diffusione di maggiori dettagli, quali l’avvistamento di Filippo ad un benzinaio e l’atroce dettaglio secondo cui il gestore della pompa di benzina si sarebbe accorto che alcune banconote, utilizzate nel self service, sarebbero state imbrattate di sangue. (Continua dopo la foto)

Ormai da diverse ore si era resa concreta l’ipotesi della premeditazione ed erano aumentati gli avvistamenti del ragazzo oltreconfine: alcuni dettagli, come un possibile cambio di vestiti, l’utilizzo di contante in quantità e la detenzione, fin dalla partenza in Italia, di un coltello, hanno portato gli inquirenti a credere che fosse tutto organizzato. Ora, è stato fermato mentre era ancora a bordo della sua auto, la Fiat Grande Punto nera sulla quale era iniziata la sua fuga. Gli ultimi avvistamenti, tramite sistema targasystem, erano stati a Lienz ed in Carinzia… continua a leggere l’articolo