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Bollette pazze, buone notizie per i”fregati”: arrivano rimborsi e risarcimenti

Pubblicato il 10/12/2019 15:21 - Aggiornato il 10/12/2019 15:22

In manovra c’è un punto di cui si deve certamente andare fieri, è una vittoria. Ed è quella relativa ai “fregati” dalle bollette pazze. Un passo in avanti per i consumatori. La proposta di modifica ha ricevuto infatti il via libera e prevede il rimborso agli utenti vittime delle cosiddette bollette ‘pazze’, con un ulteriore 10% in più a titolo di risarcimento. Aumentano anche le risorse a disposizione del piano straordinario per combattere la violenze sessuale e di genere. Un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio del Senato stanzia 12 milioni di euro in più spalmati su tre anni, che si aggiungono ai fondi per gli orfani di femminicidio e a quelli previsti dalla legge sul Codice rosso.

Rimborso con “interessi” gli utenti vittime di bollette ‘pazze’. I gestori di servizi di telefonia, energia elettrica, gas, acqua e internet dovranno rimborsare il pagamento non dovuto effettuato eventualmente dal consumatore, con una penalità del 10% sul pagamento stesso, da versare in favore del consumatore vittima della bolletta irregolare. E’ questo un punto che interessa migliaia di persone e che è stato un bene “portare a casa”. Contestualmente, infatti, sono stati rafforzati i poteri della Consob contro le truffe online, permettendo all’authority di oscurare siti illegali per esempio nel settore del trading online.

Arrivano inoltre ulteriori risorse contro la violenze sulle donne; 4 milioni in più ogni anno per tre anni per il piano straordinario contro la violenze sessuale e di genere. Portare al 40% la ‘quota rosa’ nelle società quotate. L’emendamento di fatto estende quanto previsto dalle legge del 2011 Golfo-Mosca che introduceva una quota rosa per consigli di amministrazione e di controllo delle società quotate. Raddoppiano anche i fondi per le borse di studio per l’università. Sale da 16 a 31 milioni il finanziamento aggiuntivo nel 2020 per promuovere il diritto allo studio universitario. Via libera all’unanimità ai corsi contro il bullismo e il cyber bullismo per i prof. Stanziati, anche per combattere le discriminazioni di genere, un milione l’anno per tre anni. Ok anche a 11 milioni nel 2020 per la “qualificazione” degli insegnanti in favore dell’inclusione scolastica.

Ok anche alle campagne promozionali per i prodotti agroalimentari colpiti dalla guerra dei dazi tra Usa e Cina e per la tutela del Made in Italy contro prodotti taroccati. Un milione di euro per il 2020 contro il randagismo. Il 60 per cento di tali risorse saranno destinate a Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna per predisporre “piani straordinari di prevenzione e controllo del randagismo”. Intanto prosegue l’esame del testo da parte della commissione Bilancio del Senato.

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