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“Un bacio in bocca a Berlusconi…”. Vauro sorprende tutti a Non è L’Arena: parole clamorose (IL VIDEO)

Pubblicato il 13/02/2023 11:58

Dopo aver assistito in diretta al bacio tra Fedez e Rosa Chemical al Festival di Sanremo, gli italiani hanno rischiato di trovarsi di fronte un’altra improvvisa manifestazione d’amore. Ancora più incredibile, in realtà, perché con protagonisti due personaggi in passato antagonisti: il vignettista Vauro Senese e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Il primo, storicamente vicino al mondo della sinistra, ha infatti esternato grande entusiasmo per le posizioni del Cavaliere su Volodymyr Zelensky. Al punto da lanciarsi in una vera e propria dichiarazione d’amore durante l’ultima puntata di Non è l’Arena, il programma condotto da Massimo Giletti su La7: “Se fosse qui bacerei in bocca Silvio Berlusconi”. (Continua a leggere dopo la foto)

Vauro: “Voglio baciare Berlusconi sulla bocca”

“Ha detto una sacrosanta verità – ha poi aggiunto il vignettista e autore satirico, spiegando meglio la sua posizione – non so per quale motivo. Ma ha detto la sacrosanta verità su questa guerra tragica”. Il leader di Forza Italia aveva detto nelle ore precedenti che, da premier, non avrebbe incontrato il presidente ucraino. (Continua a leggere dopo la foto)

“Bastava che cessasse di attaccare le due Repubbliche autonome del Donbass – aveva incalzato Berlusconi a proposito della guerra in corso – e questo non sarebbe accaduto, quindi giudico, molto, molto negativamente il comportamento di questo signore”. Parole che avevano scatenato un vero e proprio putiferio politico, con la sinistra che ha attaccato il Cavaliere e il governo a fare quadrato sul sostegno a Kiev. (Continua a leggere dopo la foto)

Vauro ha poi rincarato la dose: “C’è un invasore da condannare e c’è anche un pupazzo presidente che sta facendo massacrare il suo popolo per interesse degli Stati Uniti. Noi abbiamo chiuso gli occhi sul Donbass per 8 anni. Auspico che non ci sia una escalation, ma se si arriverà ad usare le armi nucleari tattiche, esploderanno in Europa”.

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