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Variante Delta, il governo torna al coprifuoco: come e quando potrebbe scattare

Pubblicato il 02/07/2021 12:38

Neanche il tempo di riassaporare qualche settimane di libertà, dopo tanti mesi di gravosi sacrifici, ed ecco che gli italiani tornano a guardare con preoccupazione alle decisioni di un governo sempre più orientato a intervenire nuovamente con limitazioni e obblighi per contenere la diffusione del Covid-19, in particolare della variante Delta che sta spaventando Regno Unito e Australia in queste settimane. La pacchia, insomma, potrebbe essere durata davvero pochissimo.

Stando a quanto anticipato da Affari Italiani, infatti, Mario Draghi si sarebbe già detto pronto a prendere provvedimenti, anche drastici, in caso di improvvisa impennata nei contagi. Il governo guidato dall’ex presidente della Bce sta già valutando la possibilità di ripristinare dei mini-lockdown chirurgici e locali per impedire l’arrivo di una nuova ondata. Il presidente del Consiglio lo ha fatto intuire in maniera chiara in occasione della chiusura dell’anno accademico dell’Accademia dei Lincei.

“La pandemia non è finita” ha detto Draghi, lasciando intendere che non è il momento di poter abbassare la guardia. Ripercorrendo quanto accaduto in passato, il premier ha poi sottolineato come “non c’erano altre alternative alle restrizioni”. In caso di nuovi contagi, quindi, alcune Regioni potrebbero subito tornare in giallo, arancione o addirittura in rosso, con tanto di stop alla maggior parte delle attività.

Se la situazione dovesse precipitare in tempi rapidi, inoltre, il governo non avrebbe escluso la possibilità di un vero e proprio lockdown nazionale, da Nord a Sud, della durata di una o due settimane, durante le quali tornerebbe anche l’odiata misura del coprifuoco fino alle 22. Con alcuni settori, a partire dal turismo, già sul piede di guerra.

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