Non c’è verso. Le multe Covid ai 50enni che rifiutarono di sottoporsi al sieri anti Covid restano, anche se c’è una nuova proroga per il pagamento al 31 dicembre 2024. La situazione riguarda 1,6 milioni di italiani, ed è bloccata per questioni contabili. Il Governo ha sospeso nuovamente la riscossione delle multe, ma non riesce a eliminarle perché mancano le coperture finanziarie. Rinunciando al pagamento, infatti, lo Stato perderebbe 170 milioni di Euro. La situazione è ancora più complicata dal punto di vista amministrativo, visto che sono già 700.000 gli italiani che hanno ricevuto le notifiche. E 1.400 di essi si sono appellati ai giudici di pace. (continua dopo la foto)
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Alcuni di questi ricorsi sono stati già accettati. I giudici hanno riconosciuto le ragioni di chi non si è voluto piegare all’imposizione del governo in carica in quel periodo. E il Ministero della Salute ha deciso di evitare di andare in appello a causa dei costi legali, troppo elevati rispetto all’eventuale introito della multa. Non è tutto: in questa intricata questione, vi sono anche gli italiani che la multa l’hanno già versata. Molti di loro ora chiedono di essere rimborsati e contattano le Asl o i ministeri. Un pasticcio che si poteva e si doveva evitare, e che conferma la pessima gestione dell’emergenza Covid da parte delle istituzioni.
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