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Truffe ai Bancomat, è allarme. Si moltiplicano i furti: le testimonianze dei clienti. Ecco a cosa fare attenzione (VIDEO-AIUTO)

Pubblicato il 19/03/2024 09:17 - Aggiornato il 19/03/2024 09:19

“Quel tipo era accanto a me, quasi spalla a spalla. Mi sembrava un normale cliente, indaffarato intorno alla sua operazione”. Comincia così il racconto di Alessandra Di Stefano, agente di commercio derubata a Roma mentre faceva un semplice prelievo. Intervistata dal Corriere della Sera ha spiegato che “nel digitare il codice Pin sono anche stata attenta, ma non è bastato. Deve aver sbirciato”. Poco dopo il prelievo, la donna si accorge che le è stato sottratto il portafogli con le carte e i documenti dallo zainetto. Provvede subito a bloccare le carte e si reca a fare denuncia dai Carabinieri. Ma nel frattempo i ladri sono già entrati in azione. “Lui e i suoi complici mi hanno sottratto 3800 euro, con quattro prelievi nel giro di 28 minuti”. Raggiunto il massimale giornaliero, 1.900 Euro, i criminali hanno anche piazzato una scommessa (persa) su una partita di calcio, per la stessa cifra. (continua dopo la foto)

Alessandra però è decisa a dare battaglia. “Per me e per chiunque si trovasse nella stessa situazione. Sono tornata sul posto e ho fatto una fotografia. I due Bancomat sono vicinissimi. Ora chiedo il rimborso alla banca che non ha messo i divisori fra i due apparecchi. Se la vedranno i miei avvocati”. L’agente di Commercio è solo una delle vittime di un fenomeno che sembra in ascesa, e che preoccupa non poco gli utenti dei Bancomat. Perché le truffe possono assumere varie forme. Questo della “sbirciata” a causa degli sportelli troppo vicini e senza divisorio è solo uno dei possibili trucchi dei truffatori. Alcuni agiscono direttamente sulle vittime. Pochi giorni fa, fingendo di volerla aiutare, un uomo ha sottratto 11.000 Euro a una povera pensionata. (continua dopo la foto)

Mentre a un’altra signora, ex dirigente Rai, sono stati sottratti 8.000 Euro utilizzando l’extra prelievo. “E’ assurdo che per la conferma di un prelievo tanto ingente, che espone i clienti a rischi considerevoli in caso di frode, ci si affidi a un semplice sistema di SMS-Alert. Ci vorrebbe una App con riconoscimento facciale o con assistente vocale”, ha spiegato il figlio della vittima. Ma esiste un metodo ancora più subdolo dal quale è ancora più difficile difendersi. Consiste nell’uso del cosiddetto “skimmer”. Per difenderci da quast’altra “diavoleria”, viene molto utile un VIDEO che pubblichiamo qui di seguito realizzato dallo youtuber David Bombal. (continua dopo il video)

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Lo skimmer, dunque, è un aggeggio che i malviventi piazzano sulla bocchetta dove di solito si inseriscono la Carta di Credito o il Bancomat. Il dispositivo, composto da un lettore e da una microcamera, se non si fa attenzione è difficile distinguere dalla macchinetta vera. Ed è in grado di clonare le carte in pochi secondi. Il finto lettore di solito viene piazzato dove si deve inserire la carta credito o il Bancomat. Mentre la camera viene piazzata sotto un finto pannello di protezione. Quindi consigliamo, quando vi apprestate a fare un pagamento, di porre molta attenzione. Perché le truffe sono sempre dietro l’angolo.

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