Chi agirà all’ombra di Mario Draghi? Inizia a prendere forma, piano piano, lo staff operativo del nuovo governo, ma soprattutto quello del presidente del consiglio, il cuore della macchina governativa, palazzo Chigi. Draghi non ha perso tempo. Ha già nominato, contestualmente al primo cdm, Roberto Garofoli a sottosegretario alla presidenza del Consiglio, quello noto ai più per essere stato “la manina” tanto invisa ai 5Stelle durante il Conte I (ora però il M5S non dice nulla a riguardo). L’esperienza di governo di Garofoli comincia a fine del 2011 con l’esecutivo Monti e prosegue con Enrico Letta, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni. E ora Draghi, in un ruolo-chiave, da uomo di fiducia. Poi, le altre nomine. (Continua a leggere dopo la foto)
Ma, piano piano, stanno uscendo anche gli altri nomi di coloro che sono considerati gli uomini e le donne “ombra” del nuovo Governo e che, come succede sempre, stanno un passo dietro il presidente del Consiglio e i suoi ministri. Ne dà notizia Ettore Maria Colombo su Quotidiano.net: “A palazzo Chigi il capo di gabinetto sarà Antonio Funiciello. Il suo è un ritorno, infatti l’allora premier Paolo Gentiloni lo scelse per metterlo a capo del suo staff. Prima ancora, nel 2013, l’allora segretario del Pd Guglielmo Epifani gli conferì la delega per la cultura e la comunicazione del Pd. Un ritorno, quello di Funiciello, che ha scatenato subito polemiche”. (Continua a leggere dopo la foto)
“Prima di diventare responsabile Cultura del Pd, nella segreteria di transizione di Epifani, è stato consulente politico di Luigi Zanda, di Veltroni, del gruppo dem al Senato, del presidente della commissione Bilancio del Senato, Enrico Morando e animatore di ‘Libertà eguale’, che ancora oggi rappresenta l’anima ‘liberal’ dentro i dem. Collaboratore del Foglio, di Europa, del Riformista, e di molti altri giornali, Funiciello è stato il braccio destro di Luca Lotti quando questi era il ‘braccio sinistro’ di Renzi, e poi il ‘cuore’ della macchina di palazzo Chigi con Gentiloni”. Un’altra delle novità più rilevanti nella squadra del neo presidente del Consiglio, sia per il posto che occuperà sia per la scelta “politica” fatta, è la riconferma di Roberto Chieppa. Chi è? (Continua a leggere dopo la foto)
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Chieppa sarà segretario generale di palazzo Chigi. “Magistrato, già segretario generale dell’Agcom, fedelissimo di Giuseppe Conte, Chieppa continuerà dunque il suo mandato. A Chigi anche Daria Perrotta: sarà capo di gabinetto del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli. Anche il suo è un ritorno: è stata consigliere giuridico durante il Conte I. Invece, Carlo Deodato sarà il capo del Dipartimento degli Affari giuridici e legislativi: nel 2018 fu scelto come capo di gabinetto del ministero degli Affari europei guidato dal ministro Paolo Savona”. (Continua a leggere dopo la foto)
Continua Colombo: “Al Tesoro, altro ministero chiave del nuovo governo Draghi, il ruolo di capo di gabinetto va a Giuseppe Chiné che, già magistrato amministrativo del Consiglio di Stato, conosce bene via XX settembre, ora guidata da Daniele Franco. Il magistrato Chiné è procuratore capo della Figc, ma la Federcalcio non vuole lasciarlo andare almeno fino a giugno. Tutto in regola, e nei termini di legge, ma il ministero del Tesoro dovrà decidere anche su eventuali sgravi e aiuti al mondo del pallone…”. Il capo di gabinetto del ministro dello Sviluppo economico, finito nelle mani di Giancarlo Giorgetti, sarà Paolo Visca. (Continua a leggere dopo la foto)
“Tra gli altri nomi che compongono il puzzle c’è quello di Francesco Fortuna: sarà il capo di gabinetto del ministero delle Politiche agricole in mano al grillino Stefano Patuanelli. Qui, come capo del legislativo, ci sarà Stefano Varone: nel Conte I venne nominato vicecapo del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi di palazzo Chigi dall’allora sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giorgetti. L’ex direttore generale di Confindustria (quando presidente era Vincenzo Boccia), Marcella Panucci, sarà il capo di gabinetto della Pubblica amministrazione, il ministero senza portafoglio guidato dall’azzurro Renato Brunetta”. (Continua a leggere dopo la foto)
Invece, Gaetano Caputi andrà al nuovo ministero del Turismo, guidato dal leghista Massimo Garavaglia: anche lui nel ruolo di capo di gabinetto. Caputi è docente della Scuola nazionale dell’amministrazione della presidenza del Consiglio dei ministri, già direttore generale della Consob. “Luigi Mattiolo sarà invece il nuovo consigliere diplomatico del presidente del Consiglio. Già ambasciatore in Israele, Turchia e Germania, Mattiolo vanta una carriera diplomatica iniziata nel 1981 e una lunga serie di incarichi tra Farnesina, Ue, Onu e consiglio Atlantico. Rappresenterà lui il premier Mario Draghi nei prossimi vertici G7 e G20”.
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