Il sondaggio Supermedia Agi/YouTrend, che raccoglie la media delle rilevazioni effettuate dai vari istituti fra il 29 febbraio e il 13 marzo, fornisce un dato certo non entusiasmante per il Governo e per il partito di maggioranza relativa. Non si tratta di un vero e proprio allarme, visto che FdI resta largamente in testa nelle intenzioni di voto. Ma va preso atto che la tendenza positiva in atto fino a qualche tempo fa si è arrestata. E il calo comprende tutta la coalizione di centrodestra. Il Partito di Giorgia Meloni, in particolare, tocca il punto più basso da quando la Premier è salita al Governo: 27,5%, in calo del -0,4%. Segno negativo, anche se più contenuto, per la Lega all’8,2%, mentre Forza Italia conserva il dato precedente: 7,7%. Nell’insieme, il centrodestra resta in chiaro vantaggio di coalizione, con il 44,4%. Che è comunque un dato più basso di quelli dei mesi scorsi. (continua dopo la foto)
Sul fronte del centrosinistra, invece, i dati sono contrastanti. Soprattutto per la realizzazione del cosiddetto “progetto del campo largo”, con l’ipotesi di allenaza di tutte le forze di opposizione anti Meloni. Perché se da una parte il Pd appare in crescita abbastanza costante e approda sopra il 20%, con un consistente aumento del +0,6%, il Movimento 5 Stelle prosegue con la sua discesa. E si attesta al 16%, in calo del -0,4%. Si può dire che i voti persi da una parte “entrano” dall’altra, ma la somma rimane più o meno quella. Sempre nel campo dell’opposizione, invece, registra un buon dato l’Alleanza fra Verdi e Sinistra, che raggiunge il suo dato più alto con il 4,2% (+0,2%). Stabile al 3,9% Azione di Calenda. Fra i partiti dell’area del dissenso, infine, è presente solo ItalExit, che mantiene il suo trend fra l’1,5 e il 2%.
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