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Danni da vaccino, il Ministero nasconde i dati alla polizia: “Ecco la nostra diffida”

Pubblicato il 14/11/2023 14:26 - Aggiornato il 14/11/2023 18:47
Snap diffida Ministero Interni

Lo Snap, il Sindacato Nazionale appartenenti Polizia, aveva già mosso, il 7 agosto, istanza di ostensione dei documenti relativi ai danneggiati da vaccino Covid tra le fila della Polizia di Stato. Il Ministero dell’Interno, però, non ha mai fornito né una risposta né i dati. E così ora il sindacato comunica di aver dato mandato al team legale di riferimento per l’invio di una diffida tesa all’ottenimento di quanto richiesto. Il Ministero degli Interni viene dunque diffidato sul tema dell’obbligo vaccinale e del diritto al lavoro. Gli agenti chiedono da tempo, e invano, i dati sui danni seguiti all’inoculazione obbligatoria (per poter lavorare) del siero Covid per gli appartenenti alle forze dell’ordine. Riportiamo di seguito la lettera che la segreteria nazionale Snap ha inviato al ministero. (Continua a leggere dopo la foto)
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Scrive lo Snap nella sua diffida al Ministero degli Interni: “Con la presente s’intende riscontrare la Vostra nota di risposta del 3 agosto 2023, prot. N. 0010040, di cui alla Ns richiesta di ostensione atti del 2 agosto 2023, avente ad oggetto ‘Diffida per comportamento antisindacale (art.28 l. n. 300/1970) e contestuale messa in mora, con richiesta di riscontro immediato. Evento tenutosi a Matera in data 07 e 08 ottobre 2022 denominato Prevenzione e promozione della salute per gli operatori della Polizia di Stato’. Si intende far presente che la Vs nota di risposta, non fornisce riscontro esaustivo e completo riguardo le Ns avanzate richieste di ostensione documentale. Invero, con la detta istanza di accesso venivano chiesti ‘i dati in possesso alle citate Amministrazioni relativamente ai danneggiati della Polizia di Stato, divisi per patologia a seguito della inoculazione del vaccino da SARS Cov2 / Covid -19; – Nonché i dati relativi agli appartenenti alle Forze dell’ordine alle dipendenze di Codesta Amministrazione che hanno ricevuto la somministrazione del vaccino vaxzevria (Astrazeneca) e che hanno successivamente riscontrato patologie riferite alla vaccinazione, nonché eventuali motivazioni della variazione del farmaco inoculato in spike vax (Moderna mRNA) ovvero comirnaty (Pfizer/bio n tech). Qualora dovessero essere rilevati profili inerenti i dati sensibili tutelati, si anticipa sin da ora la disponibilità alla ricezione della documentazione richiesta omissata di tutti i dati che codesta amministrazione dovesse ritenere non ostensibili’, mai visionati e/o ostesi alla O.S. SNAP”. (Continua a leggere dopo la foto)

Snap diffida Ministero Interni

Lo Snap diffida il Ministero degli Interni

Conclude la lettera di diffida dello Snap al Ministero degli Interni: “Giova rammentare che la scrivente è titolare, in quanto portatrice di interessi diffusi n.q. di Organizzazione Sindacale di un interesse diretto, concreto e attuale alla visione nonché ostensione di tutta la documentazione concernete la prova concorsuale, in piena rispondenza al disposto dell’art. 22 della L. 241/1990. Non si comprende pertanto, né il tenore sfuggente delle Vostre comunicazioni del tutto non pertinenti con l’oggetto della domanda né il modus operandi fuorviante e non collaborativo di codesta Amministrazione. Tale comportamento induce a ritenere che vi sia un rifiuto da parte dell’Amministrazione all’ostensione dei documenti, totalmente in contrasto con la normativa in materia di accesso in quanto diretto a precludere alla scrivente la possibilità di tutelare adeguatamente il proprio diritto di difesa. Pertanto, con la presente, si chiede di attenzionare la richiesta di ostensione atti trasmessavi in data 2 agosto 2023 e di darne riscontro entro i termini di legge”.

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