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Arrivano le quote blu! Troppe donne, pochi uomini: ecco come funzionano. La novità (che fa già discutere)

Pubblicato il 14/11/2023 07:58 - Aggiornato il 14/11/2023 10:36
scuola quote blu preside

Dalle quote rosa alle quote blu. Vi sembrerà impossibile ma è così. In Italia sta per succedere questa cosa, in un settore ben preciso: la scuola. Come mai? Di cosa si tratta? A finire nel mirino è la figura del dirigente scolastico, quello che una volta tutti chiamavamo preside. In quasi tutte le scuole questo ruolo è ricoperto da una donna, i dati parlano di circa 8 donne su 10 a capo degli istituti. E allora, d’ora in poi, la preferenza verrà data agli uomini. Nei prossimi concorsi per dirigenti scolastici, infatti, si punterà a riportare negli uffici di presidenza un maggior numero di uomini. Come spiega Il Messaggero, questo è un intervento che, sulla carta, punta a ripristinare l’equilibrio di genere che ad oggi appare decisamente lontano da raggiungere. Cosa dicono i numeri del mondo scuola? (Continua a leggere dopo la foto)
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Emerge che su 700mila docenti di ruolo in cattedra ben 580mila sono donne. Per questo ora si pensa alle quote blu che daranno ai candidati maschi la precedenza, a parità di merito, rispetto ad una candidata donna. Si punta al preside maschio. “All’esito della procedura concorsuale – si legge nella bozza di regolamento pubblicata da Il Messaggero – a parità di punteggio complessivo, considerate le percentuali di rappresentatività di genere di ciascuna regione, il titolo di preferenza sia in favore del genere maschile”. Nei bandi di concorso delle pubbliche amministrazioni, dunque, deve essere indicata la percentuale di rappresentatività dei generi, calcolata al 31 dicembre dell’anno precedente. (Continua a leggere dopo la foto)
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Scuola, arrivano le quote blu per il preside

Qualora la differenza tra uomini e donne fosse superiore al 30%, si applicherà la preferenza per il genere meno presente. In quasi tutte le regioni il differenziale del 30% sul personale in servizio vede la prevalenza del genere femminile. Secondo i dati pubblicati da Tuttoscuola le insegnanti donne sono l’83% del totale e nel 2001 erano il 78%. Secondo Eurostat, l’Italia è in Europa fra i Paesi con più insegnanti di sesso femminile. Il mondo della scuola, dunque, si appresta a sperimentare il meccanismo delle quote blu. Con una scia di polemiche che sentiremo da qui alla fine dei nostri giorni.

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