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Ranucci contro Pd e Forza Italia: “Operazione di distrazione di massa. I nostri sono fatti, non teorie”

Pubblicato il 03/11/2021 08:07 - Aggiornato il 21/09/2023 11:54

“Una grande operazione di distrazione di massa”. La difesa di Sigfrido Ranucci è l’attacco. Dopo lo scoppio del caso sul servizio di Report che smaschera il giro di affari d’oro sui vaccini, e le mancanze che ci sono state da parte del nostro governo e dell’Aifa, il conduttore è andato a “DiMartedì” da Floris per spiegare in diretta come stanno le cose. Forza Italia e Pd hanno chiesto la sua testa, in un nemmeno troppo celato tentativo di censura. Ranucci replica: “Quando mi accusano di ‘qualunquismo sul business della terza dose da parte delle aziende farmaceutiche’ – ha dichiarato – , voglio dire che noi non abbiamo fatto altro che raccontare quello che lo stesso manager della Pfizer ha detto ai propri investitori in un incontro riservato a marzo”, ha premesso. (Continua a leggere dopo la foto)

Ranucci ha incalzato, così come ripercorso dall’Adnkronos: “Sono loro che a marzo, ancora prima che scadesse la prima dose, hanno parlato della possibilità di fare il business con la terza dose”. A Floris ha spiegato: “Credo sia una grande operazione di distrazione di massa. Noi portiamo fatti, non tesi. Io mi sono vaccinato, per andare in contesti di guerra ho anche fatto 8 vaccini in un giorno”, dice il giornalista. (Continua a leggere dopo il video)

“Noi abbiamo denunciato che l’Aifa il 9 settembre ha autorizzato la dose intera di Moderna” come terza dose di vaccino. “Sei giorni prima, la casa farmaceutica aveva raccomandato mezza dose. Abbiamo detto che si stanno ammalando gli operatori sanitari in ospedale perché si sta abbassando la protezione del vaccino, abbiamo detto che non vengono fatti i tamponi. È una tesi no vax? No, è un fatto”, dice. (Continua a leggere dopo la foto)

Aggiunge poi Ranucci: “In Israele hanno deciso di vaccinare il 65% della popolazione con la terza dose dopo aver monitorato gli anticorpi. Noi non lo abbiamo fatto, navighiamo a vista. C’è solo un laboratorio all’ospedale Niguarda che lo fa. L’Aifa non lo ha fatto. È una tesi no vax? No, è un fatto”. Una lezione in diretta che dovrebbe far vergognare molte persone.

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