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“Va messo l’obbligo”. Prodi vuole vaccinare tutti e va in pressing sul governo

Pubblicato il 31/08/2021 11:39 - Aggiornato il 31/08/2021 11:40

Continua il pressing dei vaccinisti per imporre l’obbligo, e la cosa sta dando pian piano i suoi frutti. Si era partiti con il personale sanitario, poi si è arrivati a quello scolastico e ora il governo sta lavorando per imporlo a tutti i dipendenti degli uffici pubblici statali. Un passo alla volta, è questa la strategia. Un cosa che piace tanto a un guru della sinistra, ossia Romando Prodi, che già in passato si era speso a favore di questa misura, il quale ha ribadito sabato sera dal palco della Festa dell’Unità: “Difendere la salute collettiva è democratico”. (Continua a leggere dopo la foto)

Prodi ha poi aggiunto: “Io non avrei alcun tipo di problema a essere molto severo sulla vaccinazione. Lo dico per tutelare la difesa dei più deboli, altrimenti facciamo come con la distribuzione della ricchezza”. All’obiezione che l’obbligo lederebbe il diritto del singolo di rifiutare un trattamento sanitario, l’ex premier ha risposto: “Oggi abbiamo ormai introiettato il concetto di democrazia individuale istintivamente e l’aggettivo (individuale) e il sostantivo (democrazia) li abbiamo messi insieme. Inefficace invece è proprio quella democrazia che non protegge e tutela i diritti dei più deboli”. (Continua a leggere dopo la foto)

A fine luglio, come ricorda La Verità, Prodi l’aveva buttata invece sul versante del Pil: “Un eventuale obbligo avrebbe giovato all’economia italiana, alla salute, a tutto”. Su che basi abbia affermato questa cosa, però, non è dato saperlo. Intanto dal governo Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali, ha detto: “Se nel giro di qual-che settimana non si raggiunge l’80% di immunizzati credo che sarebbe giusto prevedere una forma di obbligo vaccinale, almeno per chi svolge funzioni pubbliche”. (Continua a leggere dopo la foto)

Insomma, sono segnali e dichiarazioni che vanno interpretati. Se da una parte Prodi spinge, e se dell’altra la Gelimini, donna di punta di Forza Italia, accoglie, vuol dire che la direzione che si sta prendendo è quella. Presto l’Italia avrà dunque il suo obbligo. Ma da nord a sud si moltiplicano le manifestazioni di dissenso e i contrari sono molti più di quelli che raccontano tv e giornali.

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