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“Tu scendi dalle stelle” per il vaccino: il tragicomico spettacolo di Pregliasco che fa infuriare tutti. Cosa ha cantato (il VIDEO)

Pubblicato il 08/11/2022 11:32 - Aggiornato il 08/11/2022 14:14

Agghiacciante. Lo spettacolino di Pregliasco a “Non è l’Arena” è qualcosa di indescrivibile. Forse l’aggettivo giusto ancora non è stato nemmeno inventato. Le reazioni sul web ci hanno provato con: “Ridicolo”; “Rivoltante”; “Lo schifo totale”. Ma non basta. È anche di più. Il virologo Fabrizio Pregliasco ha accettato l’invito di Massimo Giletti, intonando (si fa per dire) sulle note di “Tu scendi dalle stelle” una canzone per spronare i cittadini a prendere parte ancora una volta alla campagna di vaccinazione contro il Coronavirus per salvare il Natale. Ancora?! Il risultato è stato assai discutibile, tra l’attacco fuori tempo e l’intonazione che evidentemente si è persa per strada. Ma questo si può anche perdonare: in fondo farebbe il virologo e non il cantante. Ospite dell’ultima puntata di “Non è l’arena” su La7, Pregliasco si è reso protagonista di un siparietto rivoltante con il conduttore. In memoria della canzone pro-vaccino cantata circa 12 mesi fa, si è deciso di riprovarci su una nuova versione per la quarta dose di vaccino. (Continua a leggere dopo la foto)

“Tu scendi dalle stelle vaccino bello, la quarta dose devi fare se il Natale vuoi festeggiar, la quarta dose devi fare se il Natale vuoi festeggiar”, canta Pregliasco. Non si trovano davvero le parole per descrivere lo scempio. Tra l’altro sfruttando una canzone “sacra”. Più di qualche utente su Twitter ha mostrato lo sconcerto e la disapprovazione nei confronti del remake di “Tu scendi dalle stelle” in vista delle festività di Natale che arriveranno tra poco più di un mese. “Quando l’ho visto l’anno scorso già non volevo crederci. Ma il 2022 è volato, siamo a inizio novembre e il Natale è ormai alle porte. Pentavacciniamoci tutti subito per salvare il 2023”; “È bellissima. Pensa, io l’ho impostata come suoneria per tutti i rompicoxxxxxi che conosco. Così appena la sento so già che devo ignorare il telefono”, prova a ironizzare qualcuno. (Continua a leggere dopo il video)

Ricorda Il Giornale: “D’altronde nulla di differente rispetto a dicembre 2021, quando i volti più noti della televisione in epoca Covid-19 (Andrea Crisanti, Matteo Bassetti e lo stesso Pregliasco) avevano cantano la versione pro-vaccini di Jingle Bells. Anche in quella occasione il responso fu disastroso dal punto di vista dell’intonazione. Nel caso di ‘Sì sì Vax’ i virologi avevano invitato gli italiani a sottoporsi alla terza dose del vaccino ‘se vuoi andare al bar felice a festeggiar’ e dando anche consigli come ‘se tranquillo vuoi stare i nonni non baciare’. Per trascorrere un buon Natale ‘vai a fare l’iniezione’ perché con la terza dose ‘avrai feste gioiose'”. Poveri noi.

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