x

x

Vai al contenuto

Italia sotto choc: Mauro muore a soli 12 anni per un malore improvviso nel campo di rugby

Pubblicato il 07/11/2022 07:20

Un’altra tragedia sconvolge l’Italia: un bambino di 12 anni è morto dopo aver accusato un malore improvviso in un campo di rugby, il suo sport. Il dramma è avvenuto a Benevento. Mauro, figlio di un commerciante della città campana, era crollato al suolo durante una partita all'”Alfredo Dell’Oste”, in zona Pacevecchia, il 9 ottobre. Nessun contatto con un avversario, il ragazzo aveva perso subito i sensi. Stabilizzato all’ospedale “San Pio”, viste le condizioni precarie, poche ore dopo era stato trasportato in elicottero all’ospedale pediatrico “Santobono” di Napoli. Mauro però, dopo quasi un mese di ricovero, non ce l’ha fatta: il 5 novembre le sue condizioni sono peggiorate e alla fune di questa lunga agonia è morto. La notizia ha sconvolto l’intera comunità e presto ha preso a correre anche sui social e sui principali organi di informazione. Il nome di Mauro va così tristemente ad aggiungersi a una lista lunga, lunghissima di giovani che muoiono per “malore improvviso”, questa fredda e imperscrutabile dicitura che ci ritroviamo – purtroppo – a leggere sempre più spesso. (Continua a leggere dopo la foto)

Scrive Enzo Spezia su OttoPagine: “Non esistono parole quando la luce della vita si spegne così. Non è giusto morire a 12 anni. Ne aveva tanti Mauro, di Benevento, morto a distanza di circa un mese dal momento in cui un malore lo aveva colpito mentre giocava a rugby sul campo di Pacevecchia. Quell’erba verde era la sua passione, gli piaceva annusarne l’odore, inseguire la palla ovale, incontro al futuro. Lo avevano trasportato a Napoli, da allora era iniziata la speranza che potesse farcela, che riuscisse a continuare a coltivare i suoi sogni”. (Continua a leggere dopo la foto)

Continua Spezia: “A quell’età se ne hanno tanti, mentre si cresce sotto lo sguardo carico d’amore dei genitori. Quanto ne hanno sempre avuto per te, Mauro, i tuoi; quanto orgoglio hanno provato vedendoti correre felice. Il dolore per averti perso per sempre è impossibile da lenire, è impossibile suturare una ferita che ti ha squarciato il cuore e precipitato nella disperazione”. (Continua a leggere il video)

Conclude Spezia: “È sempre così, purtroppo, quando un padre ed una madre non hanno più il loro eroe al quale hanno dedicato tutte le loro attenzioni. Un destino crudele ha strappato Mauro all’esistenza che avrebbe voluto e dovuto respirare fino in fondo. Non è giusto morire a 12 anni“. No, non è giusto. Adesso si tratterà di capire cosa è successo a Mauro e soprattutto perché. Così come è il caso che le autorità si affrettino per capire cosa sta succedendo, più in generali, ai giovani in questo ultimo anno e mezzo, visto il numero allarmante di morti per malore improvviso.

Ti potrebbe interessare anche: Mentana e Facebook censurano Mario Giordano e Il Paragone: “Una vergogna che deve finire”