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Da Cdp a Rai, in ballo 500 poltrone di Stato. Scoppia la guerra tra partiti per spartirsele

Pubblicato il 24/02/2021 15:47

Governo che cambia, poltrone che trovi. Sono ben 500 i posti di Stato che fanno gola agli ingordi appetiti dei partiti. Da qui alla prossima primavera, infatti, sono tanti gli incarichi pubblici in scadenza. Tra le nomine da varare ci sono anche poltrone di peso: Cassa depositi e prestiti, Ferrovie, Anas, Rai. E poi la direzione generale di Banca d’Italia, rimasta vacante da quando Daniele Franco è stato chiamato alla guida del ministero dell’Economia. Come rivela La Notizia, “in lizza ci sono due membri del direttorio e vicedirettori generali: Luigi Federico Signorini e Alessandra Perrazzelli. Se in Cdp si viaggia verso la riconferma del presidente Giovanni Gorno Temprini, più aperta è la partita per il bis dell’amministratore delegato, Fabrizio Palermo”. (Continua a leggere dopo la foto)

Spiega il quotidiano: “Cassa Depositi e Prestiti ha assunto un ruolo sempre più strategico nel panorama economico e finanziario del Paese. In portafoglio conta partecipazioni del calibro di Poste, Snam, Terna, Saipem, Eni, Fincantieri. È in corsa per rilevare Autostrade e creare con Tim la nuova società unica per la banda larga. In lizza con Palermo, sostenuto a suo tempo dai Cinque Stelle, c’è l’attuale vicepresidente della Bei, Dario Scannapieco. In alternativa circolano i nomi di Luigi Gubitosi di Tim e di Matteo Del Fante, attualmente amministratore delegato e direttore generale di Poste ma che ha militato a lungo in Cdp”. (Continua a leggere dopo la foto)

Ugualmente strategica la situazione di Ferrovie: “Il presidente Gianluigi Vittorio Castelli e l’Ad Gianfranco Battisti si giocano il rinnovo. In Anas in scadenza ci sono il presidente Claudio Gemme, nominato dalla Lega, e l’Ad Massimo Simonini, indicato dai 5S. Altra partita squisitamente politica è quella che si gioca sulla Rai, dove tre anni fa i gialloverdi piazzarono Marcello Foa alla presidenza e Fabrizio Salini nella carica di Ad. Per la Rai sono circolati i nomi di Flavio Cattaneo (sarebbe un ritorno) e di interni come Paolo Del Brocco di Rai Cinema, il direttore generale Alberto Matassino e Roberto Sergio di Radio Rai”. (Continua a leggere dopo la foto)

Le altre poltrone. Infine, da rinnovare ci sono ancora i posti di comando di Invimit, la controllata del Tesoro che gestisce i fondi immobiliari pubblici, per ora nelle mani di Trifone Altieri (presidente) e Giovanna Della Posta (Ad); di Saipem (presidente Francesco Caio, Ad Stefano Cao), di Sogei affidata a Biagio Mazzotta (presidente) e Andrea Quacivi (Ad); del Gestore dei servizi energetici (presidente Francesco Vetrò e Ad Roberto Moneta).

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